Romano

Corriere della droga preso a Romano: con sé aveva eroina pura per 40mila euro

L'uomo è stato fermato dalla Polizia locale di Romano dopo un inseguimento in scooter e a piedi

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Sul mercato, la droga che aveva con sé - tre etti e mezzo di eroina pura - sarebbero fruttati almeno 40mila euro. Lo stupefacente, invece, è finito nelle mani degli agenti della Polizia locale del Distretto della Bassa bergamasca orientale che, lo scorso 3 gennaio, sono riusciti a fermare un 40enne con precedenti dopo un breve inseguimento a Romano.

Corriere della droga a Romano

A far scattare il controllo è stata l'allerta rilevata dai varchi elettronici che, lungo la Statale Soncinese, hanno segnalato il passaggio di un veicolo - nel dettaglio uno scooter - presente sulla "black list" delle Forze dell'ordine. Intorno alle 16 la pattuglia è riuscita a intercettare il mezzo all'altezza del semaforo di via Isonzo, ma alla vista degli agenti l'uomo che ci trovava alla guida ha imboccato via Colombera nel tentativo di fuggire.

Lo schianto e la fuga

Nella fuga, però, ha perso il controllo dello scooter ed è finito contro il muro di recinzione di un'abitazione. Non si è arreso e ha cercato di proseguire a piedi, zoppicando, dopo essere rimasto ferito nello schianto. Raggiunti i campi ha provato a disfarsi di un pacchetto che aveva con sé, ma gli agenti lo hanno raggiunto e dopo una breve colluttazione sono riusciti a bloccarlo e a recuperare il pacchetto. All'interno hanno trovato tre etti e mezzo di eroina, pura, che sarebbe fruttata almeno 40mila euro una volta tagliata e pronta da spacciare sul mercato.

Denunciato a piede libero

L'uomo, un 40enne marocchino, è risultato residente in Spagna, in possesso di un permesso di soggiorno spagnolo rilasciato a Valencia, eppure in Italia già da tempo era stato segnalato per più reati. Dai controlli, infatti, è emersa un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lecco e un ordine di detenzione ai domiciliari di 72 giorni - da cui era evaso - emesso dal Tribunale de L'Aquila. Il 40enne ha spiegato di trovarsi in Italia ospite di un amico a Milano: potrebbe trattarsi del proprietario del motociclo che è risultato essere un libico residente appunto a Milano.

Il 40enne nell'incidente ha riportato la frattura dello scafoide della mano sinistra. La Polizia Locale ha  lo ha denunciato a piede libero per resistenza  a pubblico ufficiale  e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini id spaccio.

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