Il papà di Brebemi nominato Cavaliere al merito della Repubblica
"Dedico questo prestigioso titolo a mia moglie Elena a tutti coloro che hanno condiviso con me le sfide e le vittorie lungo il cammino"
C'è anche Francesco Bettoni, ex presidente e "ideatore" dell'autostrada A35 Brebemi, tra i premiati nominati quest'anno dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella Cavalieri al al merito della Repubblica. La cerimonia si è svolta presso il Palazzo del Governo a Piacenza, alla presenza del Prefetto Paolo Giuseppe Alfredo Ponta.
Francesco Bettoni cavaliere al merito della Repubblica
Settantacinquenne, bresciano di Visano, Bettoni nacque come imprenditore agricolo, ma già dall'età di 25 anni ha cominciato a frequentare gli ambienti della rappresentanza imprenditoriale bresciana, diventando uno dei protagonisti della crescita economica e sociale del territorio lombardo a cavallo tra la fine del millenovecento ed oggi. È stato tra gli altri incarichi presidente dell'Unione Provinciale Agricoltori di Brescia dal 1982 al 2012 e della Camera di Commercio di Brescia dal 1994 al 2014. Ha inoltre guidato l'Unione Regionale delle Camere di Commercio Lombarde dal 2004 al 2014, impegnandosi nel promuovere lo sviluppo economico e commerciale della Lombardia, anche a livello internazionale.
L'autostrada A35 Brebemi
Il suo nome è però associato indissolubilmente all’autostrada A35 Brebemi, di cui è in qualche modo il "padre". Fu lui, già negli anni Ottanta, a immaginarla per la prima volta, per poi lentamente arrivare a farla diventare un progetto reale. È stato inoltre presidente di Autostrade Lombarde spa a partire dal 1999, di Argentea Gestioni scpa dal 2013 e di Brebemi SPA dal 2004, fino allo scorso anno.
La prima autostrada italiana completamente costruita in project financing, inaugurata nel 2014, ha cambiato il volto della Bassa bergamasca e rivoluzionato la mobilità su gomma dell'intera zona. Recentemente ha anche promosso e realizzato l’Arena del Futuro, il circuito di test per l’innovativa tecnologia di ricarica elettrica ad induzione.
La nomina a Cavaliere dedicata alla moglie Elena
“Sono particolarmente orgoglioso di ricevere questa prestigiosa onorificenza. Ho sempre svolto il mio lavoro con grande passione e ricoperto gli importanti incarichi che mi sono stati affidati con grande senso di responsabilità, cercando sempre di fare il bene della comunità. Questo riconoscimento rappresenta anche un tributo al lavoro di chi mi è stato a fianco nel mio percorso umano e professionale. Dedico questo prestigioso titolo a mia moglie Elena a tutti coloro che hanno condiviso con me le sfide e le vittorie lungo il cammino”.