Follia in centro a Vailate: identificati e denunciati i due giovani che picchiarono selvaggiamente un 61enne
L'aggressione, brutale e senza senso, un mese fa in pieno centro. La vittima, un 61enne, era "colpevole" soltanto di averli urtati con lo specchietto. Era sceso per chiedere loro scusa e accertarsi di non averli feriti

Identificati e denunciati i due ragazzi di 22 anni che un mese fa aggredirono e pestarono selvaggiamente un pizzaiolo di Vailate, "colpevole" di aver urtato uno di loro con l'auto per errore, senza peraltro ferirlo in alcun modo. Inquietante la ricostruzione degli eventi di quella serata, che sembra uscita da un film di gangster ambientato nella "tranquilla" e placida Vailate.
L'indagine condotta dai carabinieri è durata un mese, ma dopo un lungo e meticoloso lavoro li hanno inchiodati: dovranno ora rispondere di violenza privata, lesioni personali aggravate, minacce e danneggiamento. Si tratta di due ragazzi residenti l'uno in provincia di Bergamo e l'altro di Cremona, uno con precedenti di polizia a carico.
Il pestaggio selvaggio e per "futili motivi"
La sera del 26 febbraio scorso, poco dopo le 20, la vittima, 61enne, si trovava alla guida della sua auto, una "Fiat" e in piazzale Moro e urtò con uno specchietto retrovisore del suo veicolo un ragazzo che, in compagnia di altri, camminava giù dal marciapiede.
Il conducente si fermò per chiedere scusa e accertarsi del fatto che nessuno si fosse fatto male, ma venne raggiunto dal gruppo di giovani, due dei quali aprirono le portiere della sua auto ed entrarono nell’abitacolo. Lo aggredirono con pugni e calci in varie parti del corpo, minacciandolo di morte, colpendo la sua auto con calci, strappando i tergicristalli e distruggendo gli specchietti.
L’uomo riuscì a ripartire in retromarcia, ma fu inseguito a piedi da uno di loro. Solo per fortuna riuscì a raggiungere la sua abitazione, richiedendo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Trasportato in ospedale a Crema, la prognosi fu di trenta giorni per la frattura delle dita della mano con la quale aveva parato un calcio sferrato mentre era seduto in auto. Più, varie contusioni ed ecchimosi.
Identificati i due picchiatori, grazie alle telecamere
I militari di Vailate, acquisita la denuncia del 61enne, hanno iniziato le indagini per identificare gli autori. I giovani provenivano dal parcheggio di piazzale Aldo Moro e in base all’orario in cui era avvenuta l’aggressione i militari hanno acquisito le immagini degli impianti di videosorveglianza presenti nel paese, sulla piazza e sulle strade di accesso alla stessa, verificando con quale auto erano giunti sul posto e vedendo anche l’intera scena del pestaggio. Hanno riconosciuto così uno dei giovani autori che era arrivato per conto proprio, mentre per il secondo è stato necessario svolgere degli ulteriori accertamenti. Hanno notato che il secondo giovane era arrivato in auto con alcuni amici e, dopo avere parcheggiato, questi si sono incontrati con l’altro ragazzo. Poi, dopo il pestaggio si sono divisi. Il giovane che era arrivato per conto proprio è andato via da solo, mentre il secondo giovane è tornato con gli amici all’auto e, insieme, hanno lasciato il paese.
Riconosciuti da vittima e testimoni
Tutti gli orari coincidevano con quanto riferito in denuncia dalla vittima. È stato così possibile acquisire il numero di targa del veicolo e accertare chi fosse il proprietario del mezzo. I militari hanno acquisito le fotografie dell’uomo arrivato per conto proprio e già riconosciuto e del proprietario del veicolo visto nelle immagini. Hanno quindi preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato alla vittima che ha riconosciuto proprio i due 22enni come gli autori del fatto. Anche altri testimoni presenti all’aggressione hanno visto le foto e hanno riconosciuto loro come i due aggressori di quella sera. Al termine dell’attività di indagine, hanno denunciato entrambi alla Magistratura.