“Lotta senza tregua all'illegalità”, Fratelli d’Italia chiede una città sicura
Il Circolo Marzio Tremaglia di Romano è intervenuto sul tema dell’illegalità e delle occupazioni abusive.
Il "Circolo Marzio Tremaglia" di Romano è intervenuto sul tema dell’illegalità e delle occupazioni abusive.
Il blitz della Locale
Ieri la Polizia Locale del Distretto della Bassa Bergamasca orientale ha denunciato quattro clandestini che occupavano abusivamente due appartamenti in piazza Locatelli. Il blitz è stato effettuato nell'ambito della campagna di controlli partita ad ottobre al Grattacielo, continuata a novembre a cascina Bradella e ora nel centro storico. L'operazione ha colpito il circolo Fratelli d’Italia che è intervenuta sul tema della sicurezza.
Degrado e abusivismo
“Sicuramente i romanesi sono interessati all’argomento legato anche al degrado, nella speranza che si affronti la questione dell’abbandono selvaggio di immondizia in città. - ha detto Daniela Foschetti, la vicepresidente del circolo - Fa certamente piacere si faccia finalmente un censimento su quanti abitanti illegali abbia Romano, ma non è la novità , come non è la novità che Romano ospiti delinquenti che sereni e protetti gestiscono tranquilli le loro attività”.
Terra di traffici
“Romano già nel medioevo era un importante centro commerciale snodo di traffici fra le province di Bergamo, Brescia, Cremona e Milano, ma attualmente i traffici non sono i più raccomandabili. - continua Daniela Foschetti - Il degrado è sia in periferia che nel centro storico, teatro di occupazioni, magari abusive e spaccio e chissà altro. La preoccupazione dei romanesi è la delinquenza che si annida a Romano, mai debellata”.
Priorità alla sicurezza
“Per Fratelli d’Italia la sicurezza è alla base della convivenza sociale e garantisce sviluppo e benessere. - conclude Daniela Foschetti - Tra vecchie e nuove forme di criminalità sono minacciati la tutela e la qualità della vita dei cittadini tutti, il territorio ed il tessuto sociale ed economico. È indispensabile una lotta senza tregua alla illegalità, che auspichiamo non cessi con l’incasso dell’ultimo centesimo di tari”.