Caro bollette, a novembre un bando per sostenere le famiglie
Il Comune cerca di correre ai ripari contro l'aumento spropositato del costo dell'energia.
Il clima piuttosto mite di questo ottobre ci sta offrendo la possibilità di tenere ancora spente le nostre caldaie, ma per quanto ancora? E il caro energia promette di essere la grande preoccupazione del prossimo inverno. Per questo il Comune di Treviglio ha deciso di indire un bando, che verrà pubblicato a novembre, per sostenere le famiglie in difficoltà.
Caro bollette, un bando per le famiglie
La proposta verrà resa concreta nel prossimo Consiglio comunale convocato per il 25 ottobre. In quell'occasione la vicesindaco Pinuccia Prandina riprenderà il tema della mozione approvata all'unanimità nell'assise del 27 settembre presentata dalla capogruppo di minoranza del Pd Matilde Tura.
"Nella variazione che sottoporremo al Consiglio sono previsti 135mila euro che saranno messi a bando da novembre per aiutare le famiglie a contenere l'effetto del "caro bollette" - si legge nella nota diffusa dall'Amministrazione - proporremo anche di istituire un fondo di 15mila euro a sostegno delle associazioni per una parziale compensazione degli aumenti delle spese energetiche. I fondi utilizzati sono quelle dell'avanzo libero, ottenuto grazie alla buona gestione del bilancio comunale".
Risorse anche per gli edifici comunali
La variazione, terrà conto anche degli aumenti energetici che hanno riguardato gli edifici pubblici, le scuole, le palestre, per circa 170mila euro, che si aggiungono a quelle già stanziate nel bilancio preventivo e con le precedenti variazioni.
"Compiamo un ulteriore sforzo, auspicando che nel frattempo il governo si insedi e dia risposte concrete e immediate a un problema che sta diventando sempre più pressante sia per le famiglie, ma anche per i comuni e le imprese - prosegue la nota pubblicata sulla pagina Facebook del primo cittadino Juri Imeri - Per le spese d'investimento si registrano maggiori contributi PNRR per la nuova scuola materna di viale Piave (510mila euro) e si registra un nuovo contributo da Regione Lombardia di quasi 100mila euro per un intervento finalizzato alla realizzazione di nuove infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici, confermando ancora una volta la capacità del Comune di Treviglio di intercettare risorse da bandi. Infine l'intervento previsto sulla palestra e scuola Grossi viene riprogrammato sull'annualità 2023 per un importo più ampio, da 2,2 milioni a 2,6 milioni".
"Con questa variazione rispondiamo ad alcuni bisogni necessari e recepiamo nuove risorse - ha commentato l'assessore Valentina Tugnoli - Grazie a una gestione attenta e costantemente monitorata stiamo riuscendo a garantire la copertura delle spese impreviste e significative della crisi energetica, senza rinunciare ai servizi e agli impegni del programma di mandato che caratterizzano il nostro operato".
Il caro energie mette in ginocchio le attività
L'aumento vertiginoso dei costi dell'energia non sta mettendo in crisi solo le economie famigliari, ma sono già tante le attività che hanno denunciato di aver ricevuto bollette triplicate, costi a cui far fronte non è per nulla facile.
Ne sono state un esempio le piscine: da quella di Treviglio dove il Comune è intervenuto per sostenere parte dei costi, a quella di Pandino che sopravvive ma sull'orlo della crisi, fino a Romano dove la piscina comunale ha chiuso i battenti davanti alle difficoltà economiche.
Non solo. Il caro energia mette in ginocchio grandi e piccoli imprenditori: dal pasticciere in difficoltà alla lavanderia industriale.