La giornata nera di uno scoiattolo a Canonica d'Adda, salvato dai Vigili del fuoco di Treviglio
Prima investito e poi incastrato in un'auto. Ma grazie alla premura di due donne del paese, e alla tenacia dei Vigili del fuoco di Treviglio, c'è stato il lieto fine
Ha passato un venerdì veramente nero, questo piccolo scoiattolo grigio di Canonica d'Adda. Ma alla fine, grazie alla premura di due donne e alla tenacia dei Vigili del fuoco di Treviglio, c'è stato il lieto fine: ferito e malconcio, è stato salvato e portato all'oasi del WWF di Valpredina, dove sarà curato.
Lo scoiattolo grigio, nel trasportino per gatti
Vigili del fuoco salvano uno scoiattolo a Canonica
Tutto è cominciato nella tarda mattinata di oggi, venerdì 30 settembre, in pieno centro a Canonica d'Adda. Due donne del posto avevano notato, lungo la strada per Treviglio, un piccolo scoiattolo ferito. Era stato investito da un'automobile, ed era ferito a una zampina.
Messo al sicuro in automobile
Le due passanti hanno quindi deciso di intervenire, prima di tutto spostandolo dalla strada e mettendolo al sicuro nell'automobile di una delle due. Peccato che lo scoiattolo non fosse poi così malconcio, e che avesse... un'idea tutta sua, delle buone intenzioni delle due donne che gli avevano appena salvato la vita. Terrorizzato, e "imprigionato" nell'automobile, ha fatto quel che farebbe qualunque animale selvatico in gabbia: cercare di fuggire.
Finisce in una presa d'aria sotto al volante
Nonostante le ferite riportate nell'incidente, ha fatto onore alla proverbiale agilità che contraddistingue la sua specie, ed è riuscito a infilarsi in una piccola presa d'aria sotto al volante dell'autovettura, una "Fiat Punto", sperando di trovare una via d'uscita e di riguadagnare la libertà. Ma poi lì è rimasto, nonostante i tentativi delle due di farlo uscire dallo stretto vano tra l'abitacolo e il motore.
Alla fine sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco di Treviglio, chiamati dalle stesse soccorritrici una volta arrivate a Canonica, e parcheggiata l'auto davanti alla chiesa parrocchiale. Meticolosamente, e senza danneggiare la vettura, i pompieri hanno smontato l'impianto di aerazione del veicolo, riuscendo a raggiungere il piccolo scoiattolo fuggitivo, e a metterlo in sicurezza - stavolta davvero - in un trasportino per gatti. Poi hanno rimontato griglie e pannelli, restituendo l'automobile alle due signore che così, finalmente, hanno potuto portare a termine la loro missione. Allertata la Polizia provinciale, hanno consegnato lo scoiattolo alle cure dei veterinari dell'oasi WWF di Valpredina, dove sarà rimesso in sesto e poi, una volta guarito, liberato. Ai Vigili del fuoco è andato quindi il "grazie" delle due signore. E se potesse parlare, probabilmente anche quello dello scoiattolo.