Sedici ore sotto i ferri: il 23enne di Caravaggio pestato a sangue è ancora gravissimo in ospedale
Ancora critiche le condizioni del giovane, in coma farmacologico al Papa Giovanni XXIII.
Sedici ore di intervento chirurgico. Sono ancora critiche le condizioni del ventitreenne di Caravaggio aggredito mercoledì scorso da ignoti, e rientrato a casa nella notte in una maschera di sangue. È ancora in coma farmacologico, ricoverato in ospedale al Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Ancora gravissimo il 23enne di Caravaggio pestato a sangue
Il ragazzo ha subìto in questi giorni importanti e lunghe operazioni chirurgiche. Giovedì sono state otto le ore d'intervento chirurgico per il giovane e altrettante quelle di ieri, venerdì 23, per ricostruire le orbite e il naso, nonché ridurre gli ematomi alla testa. Rimane in coma farmacologico e in terapia intensiva all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Il Giornale di Treviglio ha sentito diversi testimoni che mercoledì sera hanno notato il ragazzo, con il volto tumefatto, aggirarsi per la città: lungo il viale del Santuario, nella zona delle elementari Merisi, in piazza Garibaldi e in piazza Ceppo. Ancora poco chiaro il luogo del pestaggio: tra le ipotesi c'è quella che sia avvenuto nella zona di via Pirolo, ma non vi sono conferme.
"Sono caduto dalla bicicletta"
Il ragazzo stesso, dopo il pestaggio, è riuscito a raggiungere l'abitazione che divide con la madre, in vicolo Brigatti. Qui ha perso conoscenza ed è entrato in coma. A una persona che l'ha soccorso, prima di perdere i sensi, avrebbe riferito di essere caduto dalla bicicletta, ma i medici in Pronto soccorso a Bergamo hanno subito notato che quelle le ferite non potevano essere compatibili con un incidente, ma soltanto con un pestaggio estremamente violento.