Cad diffusa, in farmacia si possono prenotare visite e ricette
I professionisti aderenti al progetto, in una settimana, sono passati da 78 a 120, favorendo una crescente capillarità dell’offerta sul territorio.
Procede l’iniziativa di ATS Bergamo per dare la possibilità al cittadino, attualmente privo del proprio medico, di prenotare una prestazione sanitaria presso un medico di assistenza primaria del territorio provinciale. Grazie alla collaborazione tra ATS, Federfarma Bergamo e i medici di medicina generale che hanno aderito al progetto, i cittadini possono recarsi presso la propria farmacia di fiducia, per richiedere l’appuntamento con il medico disponibile.
Sempre più farmacie aderenti
Da parte delle farmacie la risposta sul territorio è stata importante: le farmacie bergamasche si sono prontamente mese a disposizione per favorire l’accesso al Servizio da parte dei cittadini, dalle 207 che hanno aderito inizialmente, in pochi giorni sono diventate 229, evidenziando un trend in costante aumento. Grazie al prezioso supporto della categoria e dei medici di assistenza primaria aderenti all’iniziativa, è stato possibile avviare la seconda fase del progetto. ATS Bergamo sta compiendo i passi necessari per valutare un riconoscimento economico per le farmacie aderenti a fronte delle prestazioni erogate, attraverso uno specifico protocollo da sottoscrivere con Federfarma.
Centoventi medici coinvolti
Tutte le farmacie in rete utilizzano una piattaforma che mette in condivisione le disponibilità dei medici di medicina generale che hanno offerto parte del loro tempo per rispondere alle numerose richieste dei cittadini senza il proprio medico. I professionisti aderenti al progetto, in una settimana, sono passati da 78 a 120, favorendo una crescente capillarità dell’offerta sul territorio.
“Il progetto CAD Diffusa sta richiedendo un ulteriore impegno alle farmacie, che fino ad ora non hanno fatto mai mancare la loro collaborazione al territorio - dichiara il direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo, Massimo Giupponi - Ringrazio personalmente Federfarma e tutti i farmacisti per il loro supporto, unitamente ai 120 medici che stanno apportando un importante contributo a questo nuovo progetto".
“Ringrazio le farmacie, che in modo massivo hanno risposto positivamente a un bisogno manifestato dai cittadini bergamaschi, offrendo un servizio finora gratuito - aggiunge Giovanni Petrosillo, presidente di Federfarma Bergamo - Il progetto CAD diffusa è un’iniziativa utile per il territorio, che incentivo a mantenere auspicando una crescente adesione al servizio anche da parte di medici, al fine di favorirne la capillarità”.