Cromoplastica, i parlamentari leghisti: “Delusi dall’azienda. Necessario trovare nuovo acquirente per salvare posti di lavoro”
Il commento di Pergreffi, Belotti e Ribolla. L'azienda è irremovibile.
Dopo i parlamentari del Pd, anche quelli della Lega ha commentato con delusione ieri, lunedì 18 luglio, l'esito dell'ennesimo tentativo di mediazione per scongiurare la chiusura della Maier Cromoplastica di Verdellino. Da settimane ormai i lavoratori sono in mobilitazione, dopo l'annuncio dell'azienda di voler chiudere e delocalizzare la produzione. In 92 perderanno il lavoro.
La Lega: "Dai liquidatori atteggiamento remissivo e rinunciatario"
"Siamo rimasti delusi dall’atteggiamento remissivo e rinunciatario dei liquidatori dell’azienda che hanno persino negato la richiesta di accedere agli ammortizzatori sociali, annunciando, di fatto, la chiusura dello stabilimento a fine mese. Si tratterebbe di una grave responsabilità nei confronti dei dipendenti che invece meritano il massimo rispetto - così i parlamentari della Lega Simona Pergreffi, Daniele Belotti e Alberto Ribolla che in mattinata avevano partecipato all’incontro promosso dalla Provincia sulla crisi aziendale in Cromoplastica - Da parte nostra abbiamo ribadito la necessità che le istituzioni e Confindustria cerchino di trovare un possibile acquirente per poter salvare i 92 posti di lavoro. Come ultima possibilità, sull’esempio di quanto già messo in atto in altre occasioni, abbiamo chiesto che i Comuni della zona in caso di nuovi insediamenti produttivi prevedano in via prioritaria la possibilità di reintegrare i lavoratori della Cromoplastica e di altre aziende in difficoltà".