Chiusura delle Cad

Imeri sulla chiusura delle Cad: "Decisione unilaterale di Ats, disservizio enorme"

Il sindaco di Treviglio si è espresso sulla decisione di Ats di chiudere le Cad e attivare un call center per i mutuati senza medico di base.

Imeri sulla chiusura delle Cad: "Decisione unilaterale di Ats, disservizio enorme"
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La comunicazione di Ats di venerdì ha lasciato interdetti e sul piede di guerra i sindaci del nostro territorio.

Cad chiuse

Come vi avevamo già raccontato ieri all'interno di questo articolo, l'ennesima beffa per le migliaia di cittadini rimasti senza medico di base nella Bassa bergamasca è arrivata venerdì da Ats Bergamo, che ha sospeso l'attività delle Guardie mediche diurne locali a partire da lunedì 4 luglio, sostituendole con un call center che di volta in volta indirizzerà i pazienti che hanno bisogno di ricette, o di visite, "al medico di assistenza primaria logisticamente più vicino".  Per contattarlo ci sono diversi numeri di telefono, che risponderanno per due ore al giorno.

Le reazioni dei sindaci

Una decisione unilaterale, quella di Ats, che stravolge per l'ennesima volta in pochi mesi il servizio di Assistenza primaria di migliaia di cittadini. E probabilmente, non per migliorarlo. C'è grande amarezza tra i sindaci dei Comuni interessati al nuovo cambio di paradigma imposto da Ats Bergamo. Nella Bassa, il problema riguarda in prima istanza Fara d'Adda, Pontirolo e Palosco, ma dall'11 luglio anche la Cad di viale Piave a Treviglio cesserà, di nuovo. L'ennesimo disservizio per migliaia di cittadini rimasti - alcuni lo sono da più di un anno - senza medico di base, generando un problema che ha portato alle dichiarazioni amare di svariati primi cittadini. Dichiarazioni che potete leggere all'interno di questo nostro articolo.

Anche Imeri sulla scelta di Ats: "Disservizio potenziale enorme"

Questa mattina anche il sindaco di Treviglio, Juri Imeri, ha rilasciato la propria dichiarazione in merito all'ormai imminente chiusura delle Cad, unendosi allo sconcerto degli altri sindaci per una decisione di fatto presa unilateralmente da Ats e che genererà quasi certamente grossi disagi per migliaia di cittadini di Treviglio e di altri Comuni.

Sul metodo ci sarebbe molto da dire - ha esordito Imeri - Ats ci ha convocato con urgenza per comunicarci qualcosa di già deciso e impostato: ringraziamo per la gentilezza, ma sarebbe bastato mandarci il comunicato. Nella sostanza il disservizio potenziale è enorme, perché una sede fissa agevola tutti. La soluzione individuata da Ats invece presuppone lo spostamento dei pazienti, con il rischio di gravi disagi soprattutto per le categorie più deboli. Speriamo in buone notizie dal bando per nuovi medici e auspichiamo che sulle Cad si possa ripensare il modello generale.
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