Disastro medici di base a Treviglio, lasciano altri due. I mutuati non avranno (per ora) nemmeno la CAD
Migliaia di mutuati dovranno trovarsi da soli un nuovo medico (buona fortuna). Oppure rivolgersi alla Guardia medica. Ats: "Attendere future eventuali comunicazioni".
Non avranno più il medico di base, e nemmeno la Continuità assistenziale diurna, almeno per il momento. Si annunciano mesi di passione per migliaia di mutuati di Treviglio e della Geradadda, con la cessazione dell'attività, dalla fine del mese, di altri due medici di base. Una situazione tristemente nota da tempo, ma che sta assumendo proporzioni ormai incredibilmente ingenti.
Medici di base a Treviglio, anche il dottor Ronchi lascia l'attività
Oltre, come già annunciato nei giorni scorsi, alla dottoressa Valentina Avallone, anche il dottor Pietro Ronchi cesserà l'incarico di medico di base in città, oltre che a Casirate e Arzago. Lo rende note Ats Bergamo: Avallone chiuderà definitivamente il proprio studio domenica 1 maggio, mentre Ronchi già da domani, sabato 30 aprile. Entrambi medici "storici" e titolari di Treviglio, lasceranno senza medico diverse migliaia di mutuati, per i quali Ats non ha conferito alcun incarico provvisorio di sostituzione.
Né sostituti né CAD (per ora)
Al momento, nonostante i numerosi tentativi, non è stato possibile conferire alcun incarico provvisorio e che sono in corso le verifiche necessarie a garantire il potenziamento della Continuità Assistenziale Diurna di Treviglio (non disponibile al momento per i pazienti dei dott. Ronchi, Avallone e Diliberto) - spiega Ats in una nota - Sarete perciò avvisati dell'eventuale disponibilità della postazione per gli Assistiti dei Medici cessandi".
Inutile andare allo sportello Scelta e revoca
Stante l'assenza di sostituti e, al momento, anche della disponibilità della Continuità assistenziale diurna, Ats consiglia di "non recarsi agli sportelli Scelta e Revoca dell’ASST ma "attendere future eventuali comunicazioni".
Che fare, quindi? Al momento l'unico consiglio di Ats è di sondare la disponibilità di altri medici che accettino di seguire i pazienti rimasti "orfani". Tra questi, ha dato la sua disponibilità il dottor Antonino Cilluffo. Gli assistiti potranno, recita la nota:
- Contattare personalmente gli altri Medici Titolari dell’Ambito e i professionisti dell’Ambito limitrofo chiedendo la loro accettazione, se disponibili. I nominativi di tutti i medici dell’Ambito sono reperibili a questo link . In caso di accettazione, il cittadino non dovrà recarsi allo sportello dell’ASST ma inviare alla mail trevigliosceltarevoca@asst-bgovest.it il modello di scelta del medico reperibile qui debitamente compilato, unitamente all’accettazione del Medico;
- Scegliere on line un altro medico. Infatti, un professionista dell'Ambito, il Dr. Antonino Cilluffo, si è reso disponibile ad aumentare i posti disponibili per i propri nuovi assistiti. Questa scelta (fino al raggiungimento del suo massimale – oppure quella di altro medico che si liberasse nel frattempo -) sarà possibile prioritariamente tramite Fascicolo Sanitario Elettronico, accedendo mediante SPID/Pin-Puk/CIE (c'è un VIDEO tutorial che spiega come fare). Anche in questo caso il cittadino non dovrà recarsi allo sportello. In caso non si riuscisse da FSE, utilizzare il metodo al punto 1)
- Rimane sempre la possibilità di rivolgersi alla postazione di Continuità Assistenziale (ex guardia medica) telefonando al 116117, attiva negli orari e nei giorni previsti (prefestivi, festivi e serali solo previa telefonata). Qui le indicazioni di ATS
"Tutte le persone in prima linea, ATS, Medici, operatori del Presst dell’ASST sono impegnati in un’operazione difficilissima, volta a cercare possibili soluzioni, nel rispetto delle regole che governano un settore profondamente mutato" conclude la nota di Ats. Ma il dramma resta sempre lo stesso: la mancanza strutturale di Medici di medicina generale.