Il Gruppo Mascio Treviglio presenta Adam Sollazzo
Atterrato domenica dalla Spagna, il 31enne che aveva militato in biancoblu nella stagione 2016/2017, si è subito messo a disposizione di coach Michele Carrea e dei compagni.
Nuovo arrivo in biancoblu, il Gruppo Mascio Treviglio presenta Adam Sollazzo, 31enne guardia/ala americana (con passaporto italiano) che nel roster della squadra di coach Michele Carrea prende il posto di Giddy Potts, sospeso dal Tribunale nazionale antidoping dopo essere risultato positivo ad un controllo effettuato il 12 dicembre scorso.
Il Gruppo Mascio Treviglio presenta il nuovo straniero
Una "vecchia" conoscenza per i tifosi della Blu Basket Treviglio. Con un'operazione lampo di mercato il Gruppo Mascio Treviglio ha messo sotto contratto sino a fine stagione Adam Sollazzo, 31enne guardia/ala americana, ma con passaporto italiano, che già da un paio di allenamenti si è unito al gruppo guidato da coach Michele Carrea. Sollazzo, reduce da due stagioni e mezzo nel campionato spagnolo - con due promozioni dalla Liga LEB Gold alla Liga ACB, prima con la canotta di San Sabastian e poi con quella del Rio Breogán di Lugo, dove quest'anno è sceso in campo cinque volte nella massima serie - torna a Treviglio dopo l'esperienza nella stagione 2016/2017 quando con la Remer Treviglio arrivò alla semifinale playoff persa contro Trieste. Il giocatore, nativo di Tampa in Florida, è stato presentato in una conferenza stampa stamattina, martedì 11 gennaio, al PalaFacchetti di Treviglio dal suo nuovo coach e dal direttore sportivo della Blu Basket 1971 Massimo Gritti che, insieme al general manager Euclide Insogna, ha condotto positivamente in porto l'operazione. Con il placet del presidente Stefano Mascio che ha tenuto a precisare come la scelta di Sollazzo "non è stato un ripiego, ma abbiamo preso un giocatore che può dare tanto alla squadra per inseguire i nostri obiettivi stagionali".
Gritti: "La volontà di tornare di Adam ha facilitato tutto"
Il diesse Massimo Gritti, in conferenza stampa ha spiegato come si è svolta la trattativa con il 31enne giocatore americano e il suo procuratore. "E' successo tutto molto in fretta, dopo la notizia della positività al doping di Potts. Volevamo dare alla squadra un giocatore pronto a portarci alla gara di domenica contro Cantù. Con Adam siamo sempre stati in contatto in queste stagioni che era via da Treviglio. Qui, insieme a Sorokas e ai compagni di allora, è stato protagonista di una stagione importante, e la sua volontà di tornare ha facilitato tutto. Trovare un giocatore che sostituisse Potts non era facile. Siamo andati su un giocatore che in serie A2 può giocare in tre ruoli (guardia, ala e ala/pivot, ndr), a Treviglio ha già dimostrato di potersi mettere a disposizione del gruppo e aiutare a migliorare i compagni".
Coach Carrea: "Dovremo aggiustarci senza stravolgere"
"La prima sensazione con Adam è stata quella di un giocatore con grande disponibilità - sottolinea coach Carrea -. Ha un compito non facile perché molto spesso i giocatori entrano in corsa per correggere dei problemi e quindi per un giocatore è più facile andare a cambiare un giocatore che aveva un rendimento non sufficiente. Lui deve sostituire un giocatore che aveva un rendimento più che sufficiente e questo rende il lavoro molto complesso. Ne è cosciente ed è disponibile a fare quella di cui la squadra ha bisogno. Sollazzo conosce bene la A2, ha dimostrato, ampiamente dimostrato, di poter avere delle responsabilità offensive importanti in questa lega. Ha una taglia fisica che ci può permettere di accoppiarlo con diversi tipi di avversari e dal punto di vista del sistema ci può aiutare ad avere maggiore profondità. E' un giocatore molto bravo a prendere falli, ad attaccare l'area, e in un sistema molto perimetrale come è stata la nostra pallacanestro sino ad oggi, insieme al post basso di Langston, ci può dare un po' di profondità e anche questa è una nota positiva. Io penso che dovremo aggiustarci ma senza stravolgere. Adam può giocare il pick and roll, come Giddy può giocare spalle a canestro, forse lo può fare più per attaccare il canestro più che per fare tiri in allontanamento. Ci sono tante situazioni in cui possiamo utilizzarlo, dovremo essere molto rapidi a conoscerci, molto rapidi ad aiutarlo, ad andare sui suoi punti di forza. Adesso è il lavoro, adesso dovranno essere bravi i compagni a metterlo in condizione di performare e deve essere bravo lui a inserirsi in un sistema che ha già delle certezze. Mi permetto di fare due ringraziamenti: al club e alla proprietà perché penso che abbiamo dimostrato grande velocità a reagire ad un'emergenza, penso complessa per chiunque, perché non è facile muoversi sul mercato negli anni del Covid e per una squalifica doping; il secondo ringraziamento, personale, mi sento di farlo a Giddy Potts che, al di fuori di questo errore sicuramente veniale, ha prodotto una prima parte di stagione di grande disponibilità, di grande desiderio di portare il suo contributo all'interno della squadra".
Sollazzo: "Sono molto contento di essere tornato"
"Sono molto contento di essere tornato. Tante cose sono cambiate a Treviglio, ma ho ritrovato lo stesso spirito. Sto conoscendo i compagni di squadra - le prime dichiarazioni di Adam Sollazzo, nuovo giocatore del Gruppo Mascio -. Sono a Treviglio per fare il meglio e cercare di vincere. Non giocavo molto in Liga ACB quindi ho colto la possibilità di tornare in Italia, a Treviglio, in una società ambiziosa. Ho già parlato con il coach, c'è armonia, è voglio dare il meglio". L'obiettivo è arrivare al meglio domenica al match casalingo contro la capolista Cantù, come ha sottolineato coach Carrea dopo aver vissuto settimane complesse per via di isolamenti per il Covid, giocatori con problemi dopo la vaccinazione e un problema di tonsillite per Wayne Langston. "Problemi che ha avuto anche Cantù... Avere ritmo partita e tensione di gara sarà un primo elemento utile a determinare chi vince. Dopo di che giochiamo con i primi della classe, sappiamo la qualità del roster e la profondità, sappiamo le nostre qualità e sappiamo che, fino ad oggi, in casa abbiamo sempre chiuso con un punto in più e vogliamo continuare questa tradizione".
Sollazzo, per il coach biancoblu, è un elemento importante. "Difensivamente Adam può venire incontro alle nostre esigenze, più che noi alle sue - ammette Carrea -. Quando avremo bisogno di un "corpo" su una point-guard lo potremo accoppiare, quando avremo bisogno di un po' di rapidità su un'ala penso che lo potremo accoppiare. Per la fase offensiva, in questo campionato ha fatto quasi tutto, credo che probabilmente il suo ruolo naturale sia tra il "2" e il "3", ma mi piace vederlo con un po' di flessibilità: una sua qualità è prendere il rimbalzo e spingere in campo aperto e non gliela volgiamo togliere; credo sia una sua "skills" il post basso, quindi qualora dovessero accoppiarlo con giocatori piccoli bisognerà esplorarla. Penso che sarà un percorso da fare conoscendoci, e il lavoro sarà metterlo nelle migliori condizioni possibili".
"Quando il mio agente mi ha chiamato prospettandomi la possibilità di tornare in Italia ero emozionato, ma allo stesso tempo nervoso - ha risposto ai giornalisti il 31enne giocatore -. Dopo tre anni in Spagna, con la mia famiglia, era diventata la mia casa. Contento però perché sono tornato a Treviglio dove c'è un ottimo ricordo di me. Attraverso i social sono in contatto con i tifosi e spero di poterli rivedere tutti al palazzetto quando sarà possibile".