Il 13 dicembre, data in cui nella Bassa (e a dire il vero anche nell’Alto Cremasco) si festeggia Santa Lucia, venga trasformato in “un giorno festivo per dare modo ai piccoli, ai genitori e a tutta la comunità di potere godere appieno di questa bellissima tradizione che tanti ha fatto sognare e gioire”. Ne dà notizia Prima Bergamo.
Una petizione per Santa Lucia
È la proposta lanciata alle Amministrazioni locali della provincia da un cittadino bergamasco attraverso una petizione online, pubblicata sulla piattaforma change.org. Una sottoscrizione che ha già raccolto un discreto seguito, visto che a oggi è stato superato il traguardo delle 7.300 firme (anche se il conteggio si aggiorna di ora in ora). Al momento i promotori si sono posti come obiettivo quello di raggiungere le 7.500 firme per far sì che la petizione rientri nel 10% di quelle più firmate sulla piattaforma.
“L’ideale sarebbe poter far trascorrere ai piccoli la giornata a casa – si legge nella proposta -, esentandoli dalla scuola e contestualmente indire il giorno festivo in tutta la provincia bergamasca, permettendo ai genitori, o perlomeno alla maggior parte di essi, di trascorrere almeno la mattinata in famiglia vivendo con i propri cari questa splendida festa”.
Tutti a casa come per il Santo Patrono
L’appello alle istituzioni prende le mosse dalla considerazione che, così come la ricorrenza del Santo Patrono è un giorno festivo per i Comuni, allora potrebbe esserlo anche la festa di Santa Lucia per tutta la Bergamasca.
“Possiamo tutti ricordare l’emozione che abbiamo provato da piccoli – aggiunge il promotore dell’iniziativa -, partendo dallo scrivere la tanto amata letterina, portandola in centro a Bergamo… Poi la dolce attesa, lasciando sul tavolo latte e biscotti o qualsiasi cosa che la tradizione di famiglia suggeriva”.