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La Venere Azzurra "gela" il sogno promozione della Dielle Pallanuoto Treviglio

Le giovani trevigliesi pagano l'inesperienza. Il capitano Laura Magni: "Orgogliosa di ognuna delle mie compagne, hanno lottato con il cuore".

La Venere Azzurra "gela" il sogno promozione della Dielle Pallanuoto Treviglio
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Il sogno promozione in serie A2 femminile della Dielle Pallanuto Treviglio si ferma al cospetto del Csi Venere Azzurra La Spezia. Nel terzo match del concentramento playoff di serie B Centro-Nord le liguri superano 11-6 le trevigliesi e vengono promosse insieme alla Firenze Pallanuoto.

Dielle Pallanuoto Treviglio, il sogno promozione sfuma

Era l'incontro decisivo e di fronte le ragazze della Dielle Pallanuoto Treviglio avevano la squadra che, sin lì, aveva vinto entrambi i match giocati. E così ha fatto anche nel terzo oggi pomeriggio nella piscina del Centro natatorio "Pia Grande" di Monza. Il Csi Venere Azzurra La Spezia si è imposto 11-6 sulla Dielle Treviglio, dopo che in avvio di partita le trevigliesi hanno incassato un break di 6-1 - inizio sfavorevole come contro Firenze -, senza riuscire a riagganciare le avversarie che nel finale hanno arrotondato nel punteggio. La formazione allenata da Tonino Palazzo, arrivata al traguardo storico di giocarsi i playoff per la promozione in A2 femminile, ha pagato l'inesperienza di una squadra giovane che ha ancora margini di crescita.

Il capitano Magni: "Cuore ne abbiamo avuto, si riparte da qui"

Delusione e qualche lacrima dopo la sconfitta contro la Venere Azzurra per le giovani giocatrici della Dielle Pallanuoto Treviglio che, dopo il successo iniziale nel concentramento ottenuto sabato con Padova, oggi, domenica 11 luglio, in vasca a Monza ha ceduto il passo prima a Firenze e poi alle spezzine, che salgono in A2. "Adesso c'è da gestire la delusione, ho visto le mie compagne in lacrime. E' stato il nostro primo playoff e sono orgogliosa di ognuna di loro perché hanno veramente lottato - le parole a caldo del capitano trevigliese Laura Magni -. Io sono convinta che hanno imparato tantissimo da queste due sconfitte, che forse sono delle vittorie... I sacrifici fatti, il dover girare da una palestra all'altra, perché non abbiamo una casa a Treviglio, verranno ripagati. Alle mia compagne dico che non devono mollare, di ricordare le emozioni vissute oggi, anche le lacrime, perché tutto questo le aiuterà nella vita".
L'inesperienza è stato un fattore determinante. "Nel primo tempo eravamo ancora ferme... non so perché... - ha concluso la capitana Magni -. Cuore ne abbiamo avuto, semmai ci sarebbe servito più coraggio: da qui si riparte! Complimenti a Venere Azzurra e Firenze che hanno avuto qualcosa in più".

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