Scuola

Nastri al cancello della scuola per ogni bimbo in Dad, la protesta anche a Rivolta

In questi giorni sono apparse le prime strisce colorate anche all'ingresso delle elementari "Eugenio Calvi", per chiedere la riapertura dell'istituto.

Nastri al cancello della scuola per ogni bimbo in Dad, la protesta anche a Rivolta
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Sono apparsi in questi giorni anche al cancello delle elementari di Rivolta i primi nastri di protesta dei genitori che chiedono la riapertura delle scuole.

Nastri al cancello della scuola per protesta

Circola nelle chat un invito ad aderire alla protesta contro la didattica a distanza (Dad). Genitori e ragazzi non ce la fanno più, e molti sono convinti che la scuola sia conciliabile con la pandemia, anzi, che in classe i ragazzi di tutte le età sono meno esposti al contagio perché sempre sotto il vigile controllo degli insegnanti, che fanno rispettare le restrizioni antiCovid. E così dopo il flashmob andato in scena la scorsa settimana ad Agnadello, a Rivolta sono apparsi i primi nastri colorati.

"Uno per ogni bambino che resta a casa in Dad"

L'invito recita così:

"Uno per ogni bambino che resta a casa in Dad. Per ricordare che la scuola è un servizio essenziale e per mostrare, con l'immagine di tanti colori al vento, che i bambini ci sono, anche se non si vedono e non si sentono. Per dire a chi decide che la scuola debba restare inaccessibile, che loro non vogliono stare dietro uno schermo. Nella settimana tra il 22 e il 26 marzo ogni famiglia può appendere un nastro colorato (di una trentina di centimetri circa) davanti alla propria scuola e toglierlo quando si tornerà in presenza. Una protesta silenziosa, rispettosa del distanziamento sociale, ma che si vede e si sente. Silenziosi ma non zitti, i bambini possono così reclamare il loro diritto primario".

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