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Filago
Il video del cane salvato dai pompieri dopo essere caduto in un canale
Una brutta avventura finita bene, fortunatamente, quella di un cane meticcio caduto in un canale. E altre storie di animali salvati nella Bassa e dintorni.
Salvato in extremis dai Vigili del fuoco del distaccamento di Dalmine. Una brutta avventura finita bene, fortunatamente, quella di un cane meticcio soccorso nel pomeriggio di oggi nel greto di un canale a Filago.
L'allarme ai Vigili del fuoco
L'animale era stremato. Non si sa ancora se sia stato abbandonato o se si sia perso, fatto sta che è stato trovato in un greto di un canale appena fuori dal paese. Stanco e infreddolito, non riusciva più a uscirne. Per questo è stato allertato il 118, che ha girato la segnalazione ai Vigili del fuoco. Sul posto è arrivata una squadra, che con delicatezza e attenzione ha raggiunto il cane, e l'ha estratto sano e salvo dal canale. L'animale è stato quindi affidato a un veterinario del canile di Urgnano.
Il precedente al Pascolo
Nei giorni scorsi, al Pascolo di Romano si era verificato un salvataggio di animale da parte dei Vigili del fuoco: in quel caso il cane era rimasto incastrato con la testa tra le sbarre di un cancello.
La storia di Billy
Tra i salvataggi di animali più spettacolari degli ultimi mesi c'è anche quello di Billy, lo scorso settembre. Sei unità del nucleo Speleo-alpino-fluviale dei Vigili del fuoco di Bergamo erano interventi alla Roncola per aiutare un piccolo cane di nome Billy, che si era perso ed era caduto in una buca in mezzo al bosco.
Il cane, un setter, era sparito il 12 settembre e da 4 giorni i padroni non avevano idea di dove fosse finito. Era stato individuato oggi in una buca a circa 5-6 metri di profondità. Ed è stato recuperato, in ottima salute, e riconsegnato al suo padrone. Incredibilmente sano e salvo, dopo quattro giorni e quattro notti fuori casa.
Non solo cani
Non solo cani, però: nei giorni scorsi anche un esemplare di capriolo era finito in un canale rischiando di lasciarci... le corna. Anche in quel caso erano intervenuti i Vigili del fuoco. Si trattava di un maschio di almeno un anno, si trovava intrappolato nell’alveo del torrente Cherio, nei pressi del ponte che collega al Comune di Castelli Calepio, in una posizione scomoda: sul sedime di un isolotto formatosi dalla divisione in due bracci delle acque del torrente stesso, al centro dell’alveo. L’animale poteva dunque essere raggiunto soltanto dal ponte (le sponde non sono facilmente accessibili, né da parte di in animale in quelle condizioni, né dai soccorritori, specie nelle condizioni meteorologiche in atto nel pomeriggio).
E il grifone
Indimenticabile, invece, sempre nei giorni scorsi, il salvataggio di un esemplare di grifone caduto a Pieve Emanuele, nel Milanese, durante la migrazione annuale. Grazie alle cure del Cras Valpredina, nei giorni scorsi è stato liberato e ha potuto tornare a librarsi in cielo nello splendido panorama del Farno.
