Treviglio

Elezioni a Treviglio, Italia Viva si sfila dalla coalizione a sostegno di Tura

I renziani attaccano: "E' una coalizione troppo appiattita sulle posizioni dei grillini e ci sono troppe liste in gioco".

Elezioni a Treviglio, Italia Viva si sfila dalla coalizione a sostegno di Tura
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Elezioni a Treviglio, dopo aver incassato il sostegno del Movimento 5 Stelle, Matilde Tura, candidata sindaco della coalizione civica che sfiderà il centrodestra nel 2021, perde quello di Italia Viva.

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"Troppo appiattiti sulle posizioni del Movimento 5 Stelle e troppe liste in gioco". Italia Viva, come si era potuto capire già dalla riunione di coalizione di sabato scorso, ha deciso di rompere con la coalizione che appoggia la candidatura di Matilde Tura alle prossime elezioni amministrative. Il partito si era preso dei giorni per fare le dovute riflessioni, anche sull’ipotesi di scegliere il candidato sindaco attraverso le primarie. Ma alla fine ha deciso di seguire un’altra strada e ora i militanti stanno valutando se proporsi come terzo polo alle elezioni amministrative della prossima primavera.

"Coalizione sbilanciata sui grillini"

"Italia Viva, anche a Treviglio, è nata per portare avanti la visione e i valori dell’area riformista, con uno sguardo rivolto al futuro, alle nuove generazioni, che devono essere protagoniste e decisive - hanno spiegato i renziani in un comunicato diffuso dopo l’incontro di mercoledì - Ed è proprio in coerenza con la nostra mission che, stanti le attuali condizioni, ci vediamo inevitabilmente costretti a lavorare a un cambio di rotta rispetto alla coalizione oggi guidata da Matilde Tura. Una coalizione, di 7 o 8 liste, che sembra costruita per consolidare la figura della candidata sindaco, invece che pensare a una proposta realmente in grado di governare e cambiare in meglio Treviglio. Non ci convince, anzi, ci preoccupa molto, lo sbilanciamento nei confronti del Movimento 5 Stelle, con una candidata sindaco che, malgrado la formale appartenenza al Pd, ne incarna l’approccio populista e soprattutto ne ripropone tutte le priorità programmatiche. Ben poco a che vedere con la tradizione del centrosinistra di Treviglio. Italia Viva si sente dunque in dovere di tenere la barra dritta sul riformismo, assumendo fino in fondo il proprio ruolo, per offrire ai cittadini di Treviglio una opzione che altrimenti mancherebbe ed una possibilità più ampia di andare oltre l’attuale Amministrazione comunale".

"Creiamo il polo dei riformisti"

Italia Viva ha quindi lanciato un appello a tutte quelle forze politiche, di centro e di sinistra, che non si riconoscono nel «grillismo», per unirsi e costruire un polo alternativo alle prossime elezioni. A partire da «Azione» (i cui iscritti hanno però aderito a titolo personale alla lista civica di Tura) e «+Europa», così come molti altri trevigliesi. "Perché Treviglio - prosegue il comunicato di Italia Viva - merita il coinvolgimento dei tanti concittadini portatori di esperienze e competenze, nell’elaborazione del programma e ancor di più nella futura amministrazione. Entreremo, infatti, in un periodo di forti cambiamenti nella organizzazione della società, dei servizi e dei modi di vivere il quotidiano, la nostra città ed il territorio. Italia Viva vuole che Treviglio, per le sue particolari potenzialità, colga fino in fondo questa occasione di trasformazione, con la capacità e volontà di coniugare lo sviluppo, il lavoro con l’identità, storica e ambientale, della nostra amata città".

Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola domani, venerdì 18 dicembre 2020.

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