Rifiuti, il bidone con il microchip arriva anche a Geromina e Castel Cerreto

Rifiuti, il bidone con il microchip arriva anche a Geromina e Castel Cerreto
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La raccolta del secco con il bidone dotato di microchip sarà estesa anche alla Geromina e a Castel Cerreto, dopo la sperimentazione nel quartiere Ovest cominciata l'anno scorso.

Nei prossimi giorni, fa sapere l'Amministrazione comunale di Treviglio, sarà organizzata una campagna informativa dedicata ai residenti dei due quartieri ed entro fine anno saranno distribuiti i bidoni personalizzati per la raccolta differenziata del secco. La fase sperimentale cominciata all'Ovest proseguirà quindi anche nelle due frazioni dal  primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.

Come funziona la raccolta con il microchip

I cittadini avranno in dotazione un contenitore (“bidone”) per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. Il contenitore sarà dotato di microchip, che consentirà agli operatori di calcolare il numero di svuotamenti per utenza. Tutto ciò implica che non si utilizzeranno più i sacchi poiché il nuovo sistema permetterà di abbinare i contenitori con microchip ai titolari del servizio.

All'Ovest indifferenziata crollata del 32%

L'obiettivo è ovviamente quello di incentivare la differenziazione dei rifiuti. Per ora però non ci sono incentivi economici quali il ricalcolo della Tari per avvantaggiare chi differenzia di più e meglio. Ciononostante nel quartiere la sperimentazione ha funzionato ugualmente. "Le statistiche relative all’attivazione della sperimentazione al quartiere Ovest ci dicono che lo smaltimento di rifiuti indifferenziati è calato del 32%, un dato significativo che conferma l'importanza di continuare con questa sperimentazione ed estenderla in città, per valutare poi di renderla la modalità definitiva da attuare, con riflessi anche sulla tariffe" ha commentato il sindaco Juri Imeri.

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