Zingonia 2030, patto a tre per rilanciare l'area industirale
Superare le differenze, ripensare la mobilità e unirsi in un unico brand capace di attirare nuovi interessi economici e produttivi.

Obiettivo: lo sviluppo imprenditoriale integrato dell'area. E' per questo che nasce "Zingonia 2030", un protocollo d'intesa a tre che coinvolge i comuni di Verdellino, Ciserano e Osio Sotto ormai pronti a fare il passo successivo verso la rinascita dell'area industriale.
Zingonia 2030 è sviluppo
Politiche urbane a favore delle imprese, a vantaggio dello sviluppo lavorativo e imprenditoriale del territorio, ma anche uno sforzo in più per integrare alcuni servizi. Una strada che, però, non percorreranno da soli, ma al fianco di tutti i portatori d'interesse: istituzioni, imprese, associazioni di categoria, sindacati, associazioni, fondazioni.
Il protocollo d'intesa nasce dalla volontà dell'Amministrazione comunale di Verdellino, guidata dal sindaco Silvano Zanoli, di analizzare l'area e il suo tessuto produttivo così da riuscire a intercettare nuovi interessi. Un proposito condiviso dai colleghi di Ciserano e Osio Sotto che hanno appoggiato la redazione di un piano di marketing territoriale per Zingonia.
Superare le diversità
Per poter scrivere un vero nuovo capitolo per la storia di Zingonia, però, è necessario superare le diversità e le differenze, ad esempio, nel trattamento percepite dal tessuto imprenditoriale a seconda dell'Amministrazione comunale competente. Fondamentale, poi, superare le difformità nelle scelte programmatorie territoriale al fine di favorire investimenti. Per questo si pensa alla redazione di un Piano d'area di coordinamento che definisca regole comuni per le aree industriali e ancora un Piano della mobilità che ridefinisca la viabilità che deve fare i conti con la spinta ecologica e la necessità di gestire il traffico di mezzi pesanti.
Un punto informazione
Non c'è crescita, però, senza condivisione. Ed ecco che tra i punti dell'Accordo c'è anche l'individuazione di un locale in grado di ospitare eventi e incontri con gli Enti (Regione, Provincie), fondazioni, associazioni di categoria e sindacati perché si possa dar vita a un'informazione quanto più capillare e precisa rispetto alle opportunità di crescita delle aziende.
Zingonia "land of work"
A ciò si aggiunge la richiesta di Zingonia di essere riconosciuta come "Land of work": un distretto multiproduttivo in grado di rilanciarsi anche sul piano industriale catalizzando l'interesse di nuove attività. Un volano straordinario per la"Zingonia 2030", che racchiude in sé una programmazione di sviluppo decennale fondata sulla riqualificazione delle aree disagiate con al centro le imprese e il lavoro.
Patto a tre
Premesse che hanno incontrato il favore dei sindaci di Ciserano Caterina Vitali e Osio Sotto Corrado Quarti che hanno impegnato le rispettive Amministrazioni a seguire le indicazioni di Verdellino e:
- coordinare, in sede di revisione del Pgt, lo studio sui temi della mobilità e della logistica
- attivare un sistema standard per la gestione del Suap
- redigere un Piano di marketing territoriale
- adottare un unico brand
La Zingonia del futuro
Forse, finalmente, la Zingonia del futuro sta prendendo forma. Quell'area industriale volano dello sviluppo del territorio che era stata sognata dalla mente di Zingone e che negli anni è sprofondata nel degrado, lasciata in mano alla criminalità. Da qualche anno la tendenza è stata invertita. Le Torri dello spaccio, a Ciserano, non ci sono più. Nelle Torri di Verdellino i residenti hanno iniziato un percorso di riconquista di dignità e rispetto che sta dando ottimi risultati.
Ma Zingonia ha bisogno di nuove aziende, di nuova linfa e il protocollo siglato dai tre Comuni sembra riuscire a far assomigliare sempre più Zingonia a un distretto industriale indipendente dai Comuni, con delle regole sue. Un esperimento che potrebbe portare qualche frutto, sperano le Amministrazioni, attirando nuovi investimenti.