Querelle Comagri, sul caso puzze interviene il sindaco
Il primo cittadino di Treviglio spiega gli ultimi passaggi legati alla questione dell'azienda di via Brignano.
Nei giorni scorsi la querelle Comagri - la puzza di pop corn che molti residenti avvertono uscire la sera dalla ditta di via Brignano - si è scaldata. I comitati chiedono verifiche sull’attività della ditta - che dal 22 settembre dovrà attivare gli impianti per l'abbattimento degli odori - nelle varie ore della giornata e il ricorso al Molf. Le replica del sindaco Juri Imeri.
Querelle Comagri, interviene il sindaco
Il sindaco di Treviglio Juri Imeri è intervenuto dando gli aggiornamenti sulla querelle Comagri. "È stata completata in data 16 settembre l'installazione dell'impianto proposto e autorizzato in Conferenza dei Servizi e sono già state effettuate e programmate le analisi; le prossime saranno effettuate martedi 22". È un ulteriore passo verso il completamento del percorso avviato dall'azienda e dagli enti competenti (la Provincia è l'ente che autorizza), che alla luce dei riscontri oggettivi definiranno ulteriori e successive fasi nell'ambito della procedura autorizzativa avviata presso la Provincia nel 2016.
Il tavolo tecnico
Nel frattempo a inizio settembre si è tenuto anche un importante tavolo tecnico convocato dal Comune con nota dei primi giorni di agosto: alla presenza di Arpa, Provincia e Ats si è discusso della possibilità di promuovere e attivare l'applicativo MOLF, che consente la raccolta sistematica delle segnalazioni relative alle molestie olfattive tramite un metodo più innovativo.
Pur non essendo l'autorizzazione dell'azienda tra quelle previste dalla Dgr 3018/2012 per l'attivazione del MOLF (indicato preventivamente per aziende soggete ad Aia-Ippc e all'autorizzazione per il trattamento dei rifiuti), si è convenuto di valutarne l'attivazione per monitorare la situazione una volta concluso l'iter che porterà alla definitiva messa a regime dell'impianto.
"Stiamo lavorando costantemente con tutti gli enti per gestire la situazione - commenta il sindaco Juri Imeri - e continuiamo anche a effettuare sopralluoghi e verifiche; anche ARPA ha eseguito due sopralluoghi a giugno e luglio. Comprendo alcune situazioni di disagio, sempre attenzionate e comunicate agli enti preposti, ma confermo il massimo impegno del Comune e di tutte le istituzioni interessate, a partire dalla Provincia che è l'ente competente rispetto all'autorizzazione".