Schiacciato da un glicine contro un muretto: è morto così Alex Gabbiadini
I funerali lunedì mattina in paese
Rientrerà oggi a Urgnano la salma di Alex Gabbiadini, l’imprenditore 35enne che giovedì è morto ad Alessandria, nell'ennesimo incidente sul lavoro in un cantiere.
I funerali lunedì mattina in paese
Alex era rimasto schiacciato da una pianta che stava rimuovendo dal cortile di un’azienda di trasporti ad Alessandria. I funerali del giovane saranno celebrati lunedì alle 9.45 nella chiesa parrocchiale di Urgnano. Alex lascia la moglie Marina e un bimbo di 4 anni.
Stava rimuovendo degli alberi abbattuti da un temporale
Alex era al lavoro con un braccio meccanico, e due operai, per rimuovere degli alberi spezzati da un nubifragio. Arrivati nel cortile dell’azienda di trasporti Autostradale Autolinee, per la quale l'azienda che aveva fondato alcuni anni fa, la G-Edil, si occupa delle opere di manutenzione, l'imprenditore urgnanese si è messo al lavoro su un grosso glicine. L’albero si è però improvvisamente abbattuto sull’uomo, schiacciandolo contro il muretto di recinzione dell’azienda.
Tra i primi a soccorrerlo e a chiamare aiuto sono stati i due operai in trasferta che, al momento dell’incidente, erano al lavoro in altre aree della ditta. La polizia locale di Alessandria e i tecnici del Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro sono al lavoro per chiarire la dinamica dell’accaduto e hanno messo sotto sequestro l’autocarro.