Urgnano

Incidente sul lavoro, muore 36enne di Urgnano

La dinamica è in fase di accertamento. Un'ipotesi è che l'incidente sarebbe avvenuto nel corso della rimozione di una pianta caduta su un muretto.

Incidente sul lavoro, muore 36enne di Urgnano
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L'incidente sul lavoro è avvenuto oggi, 20 agosto 2020, ad Alessandria in Piemonte. A perdere la vita è stato Alex Gabbiadini, 36enne di Urgnano, titolare di un'azienda edile.

L'incidente

Ancora un morto sul lavoro, nella Bassa: ieri mattina, giovedì, un imprenditore urgnanese di 36 anni, Alex Gabbiadini, titolare dell'impresa «G-Edil», è morto in un cantiere ad Alessandria. Stando a quanto emerso è stato travolto da un tronco durante la rimozione di un albero caduto su un moretto.Molto conosciuto in paese, Gabbiadini era il titolare della «G-Edil», una piccola impresa edile che aveva fondato pochi anni fa, e lavorava spesso tra il Piemonte e la Liguria. Giovedì stava lavorando nel cortile della sede dell'ex Arfea (azienda trasporti di Alessandria) al civico 26 di viale Milite Ignoto. All’improvviso, l’incidente. Sul posto sono arrivati i soccorsi: l’équipe medica del 118 non ha però potuto fare altro che constatare il decesso. Ancora da chiarire con precisione la dinamica dei fatti. Sul posto i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale e Spresal, il servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro di Alessandria, che hanno effettuato i rilievi di rito per cercare di ricostruire quanto avvenuto.

Padre e imprenditore

Alex Gabbiadini lascia la compagna e un figlio di quattro anni. Intraprendente e molto affezionato al suo lavoro, pochi anni fa aveva deciso di mettersi in proprio dopo aver operato per anni nell’azienda edile di famiglia. Si tratta dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro, quest’anno, che vede vittima operatori dell’edilizia bergamaschi. Una vera e propria piaga sociale ed economica: solo in provincia di Bergamo nel 2019 sono state circa 14mila le denunce per infortunio e venti i morti. Moltissimi, nel campo dell'edilizia. Un bilancio purtroppo pressoché invariato rispetto al 2018. L’età media delle vittime è di poco superiore ai 40 anni. Giovani. Proprio come Alex, che davanti aveva ancora tutta la vita.

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