Coronavirus, nuovi contagi in Lombardia
Altri due contagi a San Fermo (Como) e Venezia.
Coronavirus, sale la conta dei contagi in Lombardia: ora sono 27. Cresce il numero dei contagi nel Nord Italia anche se al momento non sono state ancora rese pubbliche tutte le località.
Contagiato trasferito a San Fermo
Areu Lombardia ha disposto il trasferimento di un paziente positivo al Coronavirus all’ospedale Sant’Anna (San Fermo, Como). Come riporta PrimaComo.it l’uomo, proveniente dal Lodigiano (tra i primi 16 contagiati), è arrivato a San Fermo questa notte alle tre ed è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive, uno dei presidi che compongono la rete regionale per la gestione di episodi sospetti e il ricovero di eventuali casi di coronavirus. Le procedure di presa in carico attivate sono in coerenza con i protocolli e le linee guida nazionali ed internazionali. Il paziente che non presenta al momento febbre ed è tranquillo, necessita, per una pregressa patologia, di essere sottoposto a dialisi.
Un altro contagiato in Veneto: è un 67 di Dolo
Un altro caso di contagio da Coronavirus in Veneto. Come riposta PrimaVenezia.it Si tratta di un uomo di 67 anni, di Dolo, ricoverato ora in rianimazione a Padova. Lo ha annunciato il presidente del Veneto, Luca Zaia. Il paziente è transitato dapprima al pronto soccorso di Mirano (Venezia), poi nella rianimazione di Dolo (Venezia), e in seguito ad un peggioramento è stato trasferito a Padova.
E’ intanto in condizioni stazionarie l’altro paziente di 67 anni di Vo’ Euganeo che fino a ieri rappresentava il secondo caso di contagio da Covid-19 in Veneto. L’amico con il quale, per cause ancora ignote, aveva condiviso il contagio, Adriano Trevisan, 78 anni, è stato il primo deceduto in Italia. L’uomo si trova in cura nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Padova.
Psicosi e fake news
In un momento così delicato a peggiorare la situazione ci pensano anche le fake news immesse nella rete ad arte. E' il caso, come raccontato da PrimaRho.it della falsa schermata di televideo su Parabiago e della falsa notizia di un contagio alle elementari di Gudo, sempre nel milanese.