Musica

Dopo Bobby Solo a Treviglio, a Pandino arrivano i Camaleonti

Concerto il 13 luglio in piazza Vittorio Emanuele III, a organizzare i Commercianti e il Comune.

Dopo Bobby Solo a Treviglio, a Pandino arrivano i Camaleonti
Pubblicato:

Dopo Bobby Solo a Treviglio, a Pandino arrivano i Camaleonti. Con i «Tre mercoledì d’estate» organizzati all'ombra del Castello, l’evento clou di questa prima fase dell'estate pandinese sarà il concerto dello storico gruppo italiano.

I Camaleonti a Pandino

I commercianti del paese, in collaborazione con la Pro loco, «La Fenice Eventi» e con il patrocinio del Comune, propongono serate all’insegna dello svago, dalle 20 alle 23. La prima è andato in scena l’altro ieri, mercoledì 29, con l’esibizione di palestre e molte attività per grandi e bambini, oltre ai mercatini degli hobbisti, sempre molto graditi. La prossima sarà il 6 luglio, sempre mercatini degli hobbisti e poi musica con Dj set e la partecipazione dei motociclisti agnadellesi «Sgagnamanüber» e del «Motoclub Pandino».

Appuntamento il 13 luglio

È però l’appuntamento del 13 luglio, organizzato da Jean Merici con il Comune, a promettere di richiamare un folto pubblico: oltre ai mercatini degli hobbisti, infatti, alle 21 infatti in piazza Vittorio Emanuele III ci sarà un concerto gratuito dei Camaleonti, gruppo che ha spopolato negli anni ‘60-‘70 ancora in attività. Le origini se devono al chitarrista Riki Maiocchi , che sul finire del 1963 interpella il giovane tastierista Tonino Cripezzi e il chitarrista Gerry Manzoli, il batterista Paolo de Ceglie e il bassista Livio Macchia, proponendo di creare un nuovo gruppo per fare musica beat, genere nato poco prima in Inghilterra. Gli inizi vedono la formazione sotto altri nomi eseguire cover in lingua italiana di brani celebri sfornati dalle classifiche inglesi e americane. Nel 1965, dopo aver definitivamente scelto la denominazione di Camaleonti, il gruppo si presenta al primo «Raduno Beat» milanese, arriva il primo contratto e il successo. Dopo la defezione di Maiocchi, l’anno d’oro è il 1968, in cui il gruppo raggiunge la vetta delle classifiche con «L’ora dell’amore» (versione italiana di «Homburg» dei Procol Harum). Poi un crescendo di popolarità e nel 1973 vittoria a «Un disco per l’estate» con la canzone «Perché ti amo». Seguono nuovi successi, tour, partecipazioni a Sanremo e a trasmissioni televisive, ma anche cambi di formazione. Nel 2014 arriva il «FIM Award Premio Italia alla Carriera» assegnato dalla Commissione Artistica per la Promozione e nel 2015 il disco celebrativo «50 Anni di applausi» con cinque inediti. «Quando Jean Merici, che ha chiesto sostegno ad alcuni sponsor, ci ha proposto di partecipare alla serata ho detto di sì perché l’entusiasmo è stato contagioso - ha commentato il vicesindaco Riccardo Bosa - e ci siamo impegnati a pagare palco e SIAE. Inoltre con questo evento come per “Panda a Pandino” e la “1000miglia” ancora una volta il nostro Comune è protagonista di un vento dal sapore nazionale». In merito all’organizzazione è nata però qualche polemica.

Leggi di più su CremascoWeek in edicola oppure QUI

Seguici sui nostri canali