Sant'Apollonia: una tradizione secolare tutta "Made in Rivolta"
Il taglio del nastro della mostra zootecnica è per per domenica, alle 10, nell’area di via Masaccio. Le premiazioni invece sono previste per lunedì alle 12
Quest’anno si presenta sotto una luce rinnovata la Fiera agricola regionale di Sant’Apollonia, che indubbiamente resta l’evento più importante e atteso dell’anno a Rivolta.
Arriva Sant'Apollonia
«In termini organizzativi abbiamo dato un messaggio forte rispetto alle passate Amministrazioni nell’ambito della gestione delle risorse - ha dichiarato il sindaco Giovanni Sgroi nella conferenza stampa del 29 gennaio scorso - Se ci si muove sul territorio, la risposta è sempre positiva».
Dal canto suo, la vicesindaco Marianna Patrini ha sottolineato tutti gli eventi e le iniziative organizzate, a 360 gradi, ribadendo il contributo di enti, aziende, operatori del settore e associazioni cittadine.
«Nelle nostre intenzioni la fiera, tornata ad essere strategica per la Regione, dovrà diventare sempre più qualificante - ha spiegato - ma lo sforzo organizzativo è enorme e vano senza la collaborazione dei dipendenti comunali».
E i numeri degli espositori parlano chiaro: tanti quelli agricoli e gli ambulanti provenienti da tutta Italia che saranno dislocati tra piazza Vittorio Emanuele II, via Garibaldi e via Giulio Cesare. Focus anche sui ragazzi con la partecipazione di due scuole di Treviglio: oltre all’«Abf» con i ragazzi dei percorsi personalizzati e l’«Iss Cantoni», in linea entrambe con le tematiche agricole e dei prodotti enogastronomici locali.
Era uno dei vostri obiettivi valorizzare l’aspetto socio-culturale della fiera?
«Sì. Indubbio il ruolo strategico del comparto zootecnico ma non si è pensato solo all’aspetto tecnico e commerciale, l’Amministrazione ha voluto valorizzare anche quello sociale, tant’è che si sono dedicati ampi spazi al ricco calendario di eventi de “Le Associazioni in Fiera” e ad altre attività. La manifestazione dunque, per le opportunità e il potenziale che offre, è il palcoscenico ideale per mostrare la capacità di integrazione e la vitalità socioculturale ed economica del territorio. Di fatto per il nostro paese è l’evento di maggiore importanza, sia in termini di afflusso di visitatori, che di attrattività, e offre opportunità di visibilità con ricadute benefiche sulle attività produttive, commerciali e anche sociali. Grazie a quest’importante evento, tanto atteso durante l’anno, Rivolta e i rivoltani possono mettere così in mostra la propria vocazione, i tratti distintivi più qualificanti per rendere l’avvenimento ogni anno più bello e più animato dell’edizione precedente».
Gli studenti dell’«Abf» di Treviglio saranno coinvolti in laboratori e attività specifiche?
«La presenza dell’”Azienda Bergamasca Formazione”, prevede il coinvolgimento dei ragazzi con disabilità con dei percorsi personalizzati pensati per sviluppare le loro risorse attraverso alcune attività di laboratorio, in un contesto di massima inclusività. La loro partecipazione prevede l’allestimento di uno stand gastronomico, nel quale si potranno trovare i prodotti cucinati e preparati dai ragazzi: dalla pasticceria per la colazione fino alla preparazione di un gustoso risotto al taleggio per l’ora del pranzo, in collaborazione con il “Consorzio Tutela Taleggio” e delle salamelle, tipiche della tradizione culinaria di Sant’ Apollonia».
Sarà organizzata una mostra per il concorso fotografico «Scatta la fiera»?
«Sì, il concorso fotografico, proposto in seno alla Consulta Cultura, di concerto con il Tavolo Tecnico dell’Ambiente e Territorio, è finalizzato a documentare luoghi, momenti, paesaggi, oggetti, personaggi e momenti della fiera. Sarà poi organizzata una mostra dedicata con i migliori scatti decretati dalla giuria tecnica».
Perché la scelta del premio dedicato al compianto senatore Lamberto Grillotti?
«È il premio che si conferisce al miglior allevatore del concorso, è stato istituito nel 2011 su proposta unanime della Commissione Fiera di Sant’Apollonia, in onore di un sindaco che ha sempre sostenuto e difeso il comparto agricolo negli anni dei suoi mandati amministrativi e nella sua attività politica da Senatore della Repubblica. Da allora è sempre stato riconfermato come riconoscimento all’interno della manifestazione zootecnica e anche quest’anno l’Amministrazione comunale, su proposta della commissione tecnica, l’ha riconfermato con estremo piacere».
In questi giorni è in corso la protesta degli agricoltori, temete ripercussioni?
«Certamente, può essere un palco di richiamo e di attenzione privilegiata: auspichiamo che non ci siano particolari stravolgimenti».
Il taglio del nastro della mostra zootecnica è per per domenica, alle 10, nell’area di via Masaccio. Le premiazioni invece sono previste per lunedì alle 12, mentre, sabato 17 alle 16, consegna delle borse di studio.