Ghisalba: Alla gara del salame ci si lecca i baffi e la vittoria va a Francesco Pasinetti

In archivio con successo la 21esima sagra del salame nostrano bergamasco, andata in scena a Ghisalba sabato 3 giugno. A vincere la gara che ha incoronato il salume più gustoso è stato un produttore di Calcinate.

Sagra del salame nostrano, vittoria a Pasinetti

La sagra vera e propria si è tenuta sabato, a partire dalle ore 18.30, in piazza Garibaldi con l’11esima gara provinciale del salame nostrano bergamasco, a cui potevano partecipare tutti i produttori artigianali della provincia di Bergamo. L’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi (Onas) ha provveduto alla predisposizione della gara, quindi alcuni dei suoi membri hanno formato la giuria tecnica, affiancati da quella popolare, costituita da 4 o 5 componenti indicati dal Comune. A dare una mano anche i Norcini bergamschi, che si sono occupati della raccolta dei salami e della loro conservazione. A vincere è stato Francesco Pasinetti dell'azienda agricola Cascina franca di Calcinate, che sul podio ha preceduto Matteo Trapletti dell'azienda agricola Contrada Bricconi di Oltressenda Alta e la società agricola Agripig della famiglia Bergamaschi alla cascina Santina di Covo. Alla premiazione hanno preso parte oltre al sindaco Gianluigi Conti anche il consigliere regionale Giovanni Malanchini e la consigliera provinciale Chiara Drago, che sono stati anche membri della giuria

Notte bianca in centro

Davvero una due giorni all'insegna del gusto, della tradizione e del divertimento quella appena conclusa a Ghisalba. Per cominciare quest’anno, in occasione del riconoscimento delle città di Bergamo e Brescia capitale della cultura, venerdì sera è stato organizzato un incontro alla sala convegni della Bcc dell’Oglio e del Serio, con un focus sulla cultura contadina, in particolare sul film «L’albero degli zoccoli» la cui ambientazione ha visto i nostri territori protagonisti: il pubblico ha potuto assistere alla proiezione di un docu-film su aneddoti e retroscena della straordinaria pellicola.

Sabato la manifestazione ha coinvolto tutto il centro storico, chiuso al traffico, con i negozi che sono rimasti aperti fino a mezzanotte ed espositori e produttori di generi alimentari tipici della nostra zona, espositori di prodotti artigianali, auto e trattori d’epoca. La sagra si è infatti trasformata in una Notte bianca, con danze, canti e cultura: chi ha voluto infatti ha potuto partecipare a un convegno in sala consiliare e alla visita guidata alla chiesa parrocchiale. Ma c'è stato spazio anche per risate grasse con il barzellettiere ol Moròt. Per i bambini non sono mancati i gonfiabili.

La storia della manifestazione

"La sagra del salame è stata istituita alla fine degli 90 dello scorso secolo per volontà di un gruppo di cittadini di Ghisalba, riuniti nell’associazione il Circolo della buona tavola" ha dichiarato dal sindaco Conti - Quando l’associazione, dopo più di 10 anni, si è sciolta, la sagra del salame ha continuato a svolgersi grazie all’operosità e alla buona volontà della Consulta delle associazioni, che nel frattempo si era costituita, con il supporto dell’Amministrazione comunale. Dopo il periodo della pandemia da Covid, lo sorso anno l'Amministrazione ha ripreso a organizzare la manifestazione, con la volontà di darle un’impronta sempre più importante grazie alla sponsorizzazione del Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca e, per la prima volta, dell'associazione Pianura da scoprire, grazie soprattutto alla collaborazione con la Pro loco, le associazioni di volontariato e della Consulta delle Associazioni".