A Calvenzano torna la “Pröma de Macc”
Street food, trenino turistico, mercato agricolo e giochi in strada per la sagra del paese.
(immagine di repertorio di una passata edizione)
Dopo due anni di pandemia torna la sagra di Calvenzano, più nota come la “Pröma de Macc”. Una tre giorni di festa per riscoprire il senso di comunità e riattivare le relazioni sociali dopo il periodo di restrizioni e isolamenti. Gli appuntamenti, previsti a partire da sabato 30 aprile e che si svolgeranno per tutto il fine settimana fino a lunedì 2 maggio, spaziano dal buon cibo alla musica, con intrattenimenti per adulti
e bambini.
Street food per la “Pröma de Macc”
Tante le iniziative messe in campo a partire dallo street food che aprirà sabato alle 18, fino alle 23 di domenica 1 maggio in piazza Vittorio Emanuele II, dove sarà possibile degustare piatti e cibi più disparati, dai casoncelli bergamaschi al sushi, passando dagli arrosticini abruzzesi alla birra artigianale locale.
Per la gioia dei bambini e per far conoscere ai visitatori il gioiellino artistico del paese, l’Oratorio Beata Vergine Assunta o Madonnina dei Campi, è confermato anche per quest'anno il trenino turistico che collegherà le vie del centro alla chiesetta, luogo di culto con affreschi del 1600. Grazie ai volontari del Fondo Ambiente Italiano del liceo classico dell'Istituto Salesiano Don Bosco di Treviglio sarà inoltre possibile ripercorrere la storia della chiesetta attraverso una visita guidata.
Giochi e prodotti tipici
Giochi di strada, mostre e concerti allieteranno le vie del centro storico, chiuso alle auto e accessibile solo ai pedoni per garantire libertà di movimento e il pieno successo dell’iniziativa. Due sono le novità di quest’anno: il mercato agricolo di Slow Food Bassa Bergamasca che per la prima volta si terrà anche a Calvenzano, in Largo XXV nella mattinata del 30 aprile con oltre 10 banchi alimentari in cui trovare prodotti provenienti dal territorio e dai coltivatori locali e l’area dedicata ai giochi da tavolo allestita nel pomeriggio di domenica 1 maggio in piazzetta dell’Artigliere in collaborazione con l’associazione Treviglio in Gioco (TinG).
"Torniamo a vivere la comunità"
“Torniamo a festeggiare la Prima di Maggio o Pröma de Macc (come sono soliti chiamarla i calvenzanesi in dialetto, ndr) dopo due anni di privazione a causa della pandemia e delle restrizioni ad essa connesse - ha detto il sindaco Fabio Ferla - La gente ha il desiderio di tornare a vivere la comunità, come ha dimostrato nelle recenti iniziative messe in atto, per le quali la popolazione ha risposto con generosità. Ci aspettiamo che i calvenzanesi tornino a vivere questo appuntamento con partecipazione e senso di appartenenza”.