Brignano

"Libiam", il "piacere" va in scena a Palazzo Visconti

Lirica, vino e buon cibo sono gli ingredienti di un evento imperdibile in programma il prossimo 26 gennaio

"Libiam", il "piacere" va in scena a Palazzo Visconti
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La grande lirica e le eccellenze dell'enogastronomia, insieme, a Palazzo Visconti a Brignano. Così nasce "Libiam", l'evento frutto della collaborazione tra Slow Food, "Nuvole in viaggio" e il maestro trevigliese Paolo Belloli.

Connubio vincente tra lirica e cibo

"L’idea di base era quella di mettere insieme la grande lirica con una degustazione, presentando fondamentalmente due cose belle insieme, secondo una formula già provata con successo negli anni" dichiarano insieme Belloli e Gianni Barcella. Quest'ultimo referente di Slow Food e Nuvole in Viaggio, ha infatti ricordato le iniziative già realizzate, un paio d'anni fa,  a Treviglio.

"Siamo stati lieti e onorati della proposta da parte del maestro Belloli, che ha proposto e selezionato pezzi musicali in qualche modo legati al piacere del vino e dello stare a tavola - aggiunge - È venuto naturale, a quel punto, associare l'evento a Slow Food".

Evento già sold out

L'appuntamento - che ha già fatto registrare il tutto esaurito dei cento posti a disposizione ma accetta prenotazioni in lista d'attesa - è dunque fissato per domenica 26 gennaio, a partire dalle 16, nella suggestiva cornice della Sala del Trono di Palazzo Visconti, la quale verrà in un certo senso omaggiata anche dalla scaletta decisa da Belloli.

"Possiamo dire che il programma lirico di arie e duetti che verrà eseguito dall’orchestra dei Colli Morenici con tre solisti e cantanti lirici di livello nazionale e internazionale quali sono il soprano Scilla Cristiano, il tenore Danilo Formaggia e il baritono Marzio Giossi, sarà diviso in tre parti: la prima, dal titolo “Vino – Libagioni e dintorni”, contenente arie e duetti scelti ad hoc perché dedicati proprio al bere (“Libiamo”, da cui il titolo dell’evento), e alle libagioni. La parte centrale, invece, sarà dedicata al compositore Giacomo Puccini, di cui, nel 2024, si è celebrato il centenario dalla morte. In questa parte, dunque, ascolteremo alcune arie che hanno fatto la storia della lirica italiana e mondiale, come quelle della “Tosca” o tratte dal “Gianni Schicchi”".

Si omaggia il Castello

Dulcis in fundo, conclude Belloli, l’omaggio alla location.

"In fin dei conti saremo in un castello, un palazzo. Non potevamo dunque non omaggiare questa splendida location e atmosfera con arie tratte da opere ambientate in castelli. A tale scopo, ne abbiamo scelte alcune dal “Rigoletto” di Verdi, quali “La donna è mobile” e “Caro nome”".

Insomma, gli ingredienti per un pomeriggio di grande cultura, passione e sentimento a Palazzo Visconti ci sono tutti: con la certezza che sia l’esibizione canora che l’aperitivo sapranno soddisfare le altissime aspettative, non resta che attendere e, perché no, sperare che si liberi qualche posto per assistere all’evento.

"Sarà sicuramente un pomeriggio magnifico: è un grande piacere anche per me poter stare con orchestrali e cantanti di un tale livello – ha confessato in conclusione Belloli – A ciò si aggiunge la fortuna e il piacere di poter ascoltare le note e le voci in una sala come quella del Trono, con strumenti e voci a ridosso del pubblico e sonorità che vibreranno nell’aria e nei corpi dei presenti".

Il maestro Belloli direttore artistico

Per chi non lo conoscesse, Paolo Belloli è un maestro d’orchestra trevigliese. Diplomato in Tromba al Donizetti di Bergamo, è stato allievo di Donato Renzetti diplomandosi presso la scuola d’Alto Perfezionamento di Pescara. All’attivo conta la direzione di diverse formazioni orchestrali in Italia, Europa, America e Giappone. Tra le più significative la sinfonica di Sanremo, la Filarmonica Italiana e la SOAI University di Osaka, oltre alla Filarmonica Ceca della Smetana Hall di Praga e la National Opera Theatre di Belgrado.

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