Musica

La banda di Caravaggio in concerto sulla riva del Garda

Bergamo e Brescia, già Capitali della Cultura Italiana 2023, continuano il loro fruttuoso connubio

La banda di Caravaggio in concerto sulla riva del Garda
Pubblicato:

di Maria Nicoletta Sudati

Bergamo e Brescia, già Capitali della Cultura Italiana 2023, continuano il loro fruttuoso connubio: sulla riva del Garda un concerto per unire Desenzano e Caravaggio.

La banda di Caravaggio a Desenzano

Il Corpo Bandistico di Caravaggio e l'Ente Filarmonico Banda di Desenzano hanno suonato insieme per un concerto magico andato in scena nella splendida cornice del Comune lacustre, sabato 5 luglio.

Guidate rispettivamente dai maestri Mattia Quirico e Davide Pozzali, si sono esibite nella suggestiva cornice del Parco di Villa Brunati a Desenzano. Sullo sfondo del lago, con un palco a semicerchio su una piattaforma che si offre al pubblico, i due gruppi hanno affascinato i presenti con repertori frizzanti di musica classica e contemporanea, da Ottorino Respighi ai Pirati dei Caraibi di Hans Zimmer, con solisti ai fiati di grande spessore e un gruppo di percussionisti di tutto rispetto. Il folto pubblico, con grandi e ripetuti applausi, ha dimostrato di aver gradito l’evento oltre ogni aspettativa.

Un gemellaggio in musica

Il maestro Pozzali era stato alla guida della banda di Caravaggio; ecco perché l’invito del gruppo bergamasco a Desenzano, un gemellaggio con la promessa di un ulteriore prossimo scambio. L’evento è stato promosso in occasione dei 150 anni della banda di Desenzano, fondata nel 1874. Ma anche quella di Caravaggio ha una lunga storia di tradizione bandistica.

La prima formazione di cui si hanno notizie è nata a Caravaggio intorno al 1840, durante il periodo risorgimentale con il nome di "Banda della Guardia Nazionale del Comune". Accanto ad essa, esisteva anche un "Corpo Musicale" formato da civili. L'unione tra le due realtà avvenne nel 1861 sotto il nome di "Banda Musicale di Caravaggio" con l’obiettivo di educare i giovani “al sentimento del bello”, come dichiarato in un regolamento del 1916. Ed è proprio così, poiché una buona parte dei componenti del Corpo bandistico caravaggino è costituito da giovani che con entusiasmo presenziano a prove e ad eventi.

Da Pozzali a Quirico

A fine serata a Desenzano i due maestri, Davide e Mattia, si sono scambiati doni reciproci e un abbraccio affettuoso e pieno di riconoscenza uno con l’altro. La banda di Caravaggio sotto la guida di Pozzali ha raggiunto rigore e precisione esecutiva e ora il maestro Quirico prosegue sulla traccia lasciata motivando e incoraggiando i più giovani del corpo musicale. Due significative realtà si sono incontrate in una serata d’estate all’insegna dell’amicizia e della qualità musicale, regalando bellezza e incanto.

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