Martinengo

Presentato il volume "Martinengo dal primo 900 ai giorni nostri", l'assenza del sindaco fa rumore

Presenti anche Nando Dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, il consigliere regionale Malanchini e la consigliere delegata della provincia Romina Russo.

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Pienone al Filandone di Martinengo per la presentazione del volume "Martinengo dal primo 900 ai giorni nostri", ma nel parterre degli ospiti spicca l'assenza del sindaco Mario Seghezzi.

"Martinengo dal primo 900 ai giorni nostri": la città in un libro

Sabato mattina al Filandone non c'è più stato un posto a sedere per i ritardatari. Alla presentazione del volume "Martinengo dal primo 900 ai giorni nostri", promosso dal Centro studi Martinengo presieduto dal cavalier Pasquale Busetti, ex assessore alla Cultura e referente di Libera Presidio della Bassa Pianura bergmasca, è arrivato il pubblico delle grandi occasioni: d'altra parte il testo ha visto collaborazioni importanti da parte di notabili della città. Un testo ricco di immagini, cartoline storiche, documenti, suddiviso in 28 capitoli che hanno regalato una fotografia dell'evoluzione della città sotto molteplici punti di vista: storico, civile, economico, ambientale, architettonico, scolastico, sanitario, sociale, culturale, artistico, militare e persino gastronomico. Busetti, dopo una panoramica generale, ha chiamato sul palco alcuni collaboratori che hanno contribuito alla stesura della pregevole opera, che erano presenti in sala: l'ingegner Diego Bonata, l'ex consigliera comunale Adriana Belotti, l'ex sindaco architetto Francesco Pavoncelli, l'architetto Fabrizio Fasolini, l'architetto Mario Poloni, l'architetto Domenico Egizi, Roberta Baracchi, la professoressa Valeria Donina, il parroco monsignor Vittorio Bonati, il curato don Enrico Enea Cortinovis, padre Antonio Consonni dell'istituto Sacra Famiglia, il ricercatore professor Gabriele Medolago, il presidente della Pro loco Luca Plebani, Maurizio Plebani, Gianmario Colombassi, la dottoressa cavaliere della Repubblica Maria Concetta Del Beato e il grafico Renato Galli. Ognuno di loro ha dato le coordinate del proprio lavoro, tasselli di un mosaico che hanno permesso di realizzare un quadro realistico della vita della città nell'ultimo secolo.

Martinengo dal primo 900 ai giorni nostri

Ospiti illustri: c'è anche Nando Dalla Chiesa

In prima fila erano presenti autorità civili e militari, non solo locali. In primis il figlio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, Nando, ex deputato professore ordinario di "Sociologia della criminalità organizzata", "Sociologia e metodi di educazione alla legalità" e "Geopolitica e criminalità organizzata" all'Università degli Studi di Milano, presidente onorario di Libera. Con lui Paolo Setti Carraro, il fratello della giovane consorte del Generale trucidata con lui, Emanuela Setti Carraro.

"Le storie locali sono preziose - ha detto Dalla Chiesa, complimentandosi per il risultato raggiunto con il lavoro di tanti membri della comunità, spinti dall'affetto per la propria terra - Guai a un Paese che non ha le sue storie locali" .

E poi il consigliere regionale Giovanni Malanchini, la consigliera delegata della Provincia Romina Russo, il nuovo comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Giovanni Ranieri, la prima cittadina di Pedrengo Simona D'Alba. Ospiti, tra gli altri, anche il presidente del Ducato di piazza Pontida Mario Morotti, l'architetto Giorgio Della Vite presidente dell'Unione Cristiana Artisti Italiani e la sorella del pittore martinenghese Natale Morzenti, Angela.

 

Martinengo dal primo 900 ai giorni nostri
Nando Dalla chiesa riceve una copia del volume da Pasquale Busetti

Amminiustrazione comunale assente

Un parterre di tutto rispetto, in cui doveva essere presente anche il prefetto, trattenuto invece da un impegno all'ultimo. Ma a spiccare è stata l'assenza del sindaco Mario Seghezzi e il fatto che nessuno ha rappresentato il Comune per l'occasione. Busetti l'ha rimarcato pubblicamente.

"Non c'è nessuno dell'Amministrazione comunale? - ha chiesto rivolgendosi alla sala - Non importa, noi andiamo avanti a testa alta".

Prime schermaglie da campagna elettorale? Forse, visto che entrambi sono probabili candidati alle prossime elezioni comunali, ma certo l'assenza del primo cittadino ha fatto molto rumore.

Riconoscimenti

Durante la presentazione del libro, Busetti ha anche consegnato anche un attestato di socio onorario del Centro studi Martinengo Rinaldo Monella quale riconoscimento per l'attitudine verso la cultura e la storia locale, curatore del sito "Combattenti Bergamaschi", che raccoglie tutti i soldati bergamaschi compresi quelli di Martinengo, a partire dal I secolo dopo Cristo, oltre ad aver presentato una pubblicazione sugli aviatori bergamaschi decorati.

Martinengo dal primo 900 ai giorni nostri
Rinaldo Monella riceve una copia del volume da Pasquale Busetti

Consegnato anche il "Premio della Bontà" al "Gruppo folcloristico Bartolomeo Colleoni", che si è presentato sfoggiando magnifici costumi d'epoca. Un riconoscimento per l'attività svolta a partire dal 1981 a tutela della storia e delle tradizioni del borgo legate alla figura del condottiero Bartolomeo Colleoni mediante la riproposizione di iniziative come la sfilata storica e la corsa degli asinelli.  Flash e applausi, seguiti dalla foto di gruppo di rito, hanno cocluso in bellezza la mattinata.

"Siamo onorati di consegnare questa targa di riconoscimento al gruppo e ai cinque "cantù" della città"  ha detto Busetti.

Martinengo dal primo 900 ai giorni nostri
Pasquale Busetti consegna il Premio della Bontà all'ex presidente del Gruppo Folcloristico Bartolomeo Colleoni Giuseppe Tomasoni

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