Treviglio

"Miracol si grida!", il 26 marzo la rievocazione storica a Treviglio

Torna l'evento che ricorda il miracolo che salvò la città dall'assalto dell'esercito francese. In campo la Pro loco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Distretto del Commercio, e il supporto della Bcc di Treviglio.

"Miracol si grida!", il 26 marzo la rievocazione storica a Treviglio
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Dopo 501 anni si griderà ancora "Miracol si grida!" per le strade della città. A organizzarla la Pro loco, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Distretto del Commercio, e il supporto della Bcc di Treviglio.

Miracol si grida torna a Treviglio

 

Il blu: il percorso dei primi quattro cortei, che partiranno dalle "porte storiche" alle 15 e raggiungeranno piazza Manara. Da qui (in arancione) si formerà un unico corto che raggiungerà piazza Insurrezione e poi piazza del Santuario.

Il ritorno della Rievocazione, dopo la Pandemia

Passati gli anni della pandemia torna quindi la rievocazione storica del miracolo che il 28 febbraio del 1522 salvò Treviglio dall’assalto dell’esercito francese. Un evento suggestivo che, causa Covid (e precedentemente per motivi organizzativi), era finito in soffitta.

"Ringrazio la Pro loco per l’impegno profuso nel rilanciare questo evento - ha sottolineato il sindaco Juri Imeri nella conferenza stampa di presentazione - Un evento che tutela una tradizione importante, di grande valore simbolico, storico e culturale".

Circa 120 figuranti: ecco il programma

La rievocazione è fissata per il pomeriggio del 26 marzo nel centro storico della città e potrà contare su circa 120 volontari che interpreteranno i popolani e i vari ruoli della vicenda che ci è stata tramandata: alle 15 quattro cortei in abiti d’epoca partiranno da tre delle porte storiche della città (Torre, Zeduro e Oriano) e uno da via Sangalli dove sussisteva una porta, poi chiusa, prima che venisse aperta la Oriano. I quattro cortei confluiranno su via Verga per poi raggiungere piazza Insurrezione alle 15.30, dove si terrà la prima parte della rievocazione, ovvero il tentativo, poi fallito, dei consoli trevigliesi di trattare con l’esercito francese per evitate la distruzione. Al termine il corteo, attraverso via Matteotti, piazza Garibaldi e piazza Manara, si dirigerà verso il Santuario, dove il generale Lautrec si inginocchierà davanti al quadro piangente della Madonna e deporrà l’elmo e la spada.

Pane del miracolo

Dopo la rievocazione storica, sempre in piazza Garibaldi si terranno l’esibizione degli sbandieratori di Urgnano e del Corpo musicale di Treviglio.

"Già dal giorno prima - ha spiegato il presidente della Pro loco Giorgio Zordan - verrà creata l’atmosfera con cortei di soldati e dame che percorreranno le strade del centro cittadino".

"Inoltre - ha aggiunto il suo vice Stefano Cerea - sarà possibile, sia sabato che domenica, assaggiare il pane del miracolo, prodotto tipico che da quest’anno viene realizzato da sette panifici della città".

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