La statua di Lina Bianchessi per le vittime del Covid-19
Al termine della messa, la statua verrà benedetta dal vescovo
Oggi l'inaugurazione della statua per le vittime di Covid donata da Lina Bianchessi al Comune di Vailate.
Statua per la memoria
Manca pochissimo alla cerimonia di inaugurazione della statua che Lina Bianchessi ha donato a Vailate per ricordare le vittime del Covid. Appuntamento al termine della messa delle 10.30, nella parrocchiale del paese, quando il vescovo Monsignor Giuseppe Merisi benedirà l'opera.
Lina Bianchessi
Pittura e scultura sono le due passioni che hanno sempre contraddistinto la vita di Lina Bianchessi, nata a Pieranica nel 1936, da mamma vailatese.
Terza di quattro fratelli, si sposò con il vailatese Dario Cavallanti (da poco mancato), da cui ebbe tre figli. Trasferitasi a Vailate, rimase in paese fino al 2004, ma dal Comune ricevette nel 2017 la benemerenza civica. Ora vive a Crema, più vicina alla figlia maggiore.
Vailate come seconda casa
L'Amministrazione si è detta grata per l'opera che la scultrice ha voluto donare proprio a Vailate, il suo Comune di adozione, a dimostrazione del legame ancora intatto col paese in cui ha visto crescere i propri figli e i loro coetanei. Fra questi, anche il vicesindaco Pierangelo Cofferati.
"Per me Lina Bianchessi è la "zia Lina" da quando sono nato - ha commentato - Non solo come cittadino, ma come familiare posso testimoniare la passione e la sensibilità eccezionale che ha sempre infuso in ogni suo quadro e scultura. Le sue mani riescono a dare anima ad una radice o ad un ramo, veramente una magia.