S’avvicina a tagliare, il prossimo anno, il traguardo dei 40 anni la tradizione Festa Alpina di settembre organizzata dal Gruppo delle penne nere di Calvenzano guidate da Marco Rivoltella. Alpini e volontari hanno lavorato alacremente nella tensostruttura in largo XXV Aprile per allestire le cucine, la zona bar e le tavolate che da domani, venerdì 5, apriranno il servizio per le sette giornate di festa.
Al via domani la Festa Alpina del gruppo di Calvenzano
E’ tutto pronto in largo XXV Aprile per l’apertura della tradizionale Festa Alpina che, come ogni anno, a Calvenzano richiama sotto la tensostruttura allestita nell’area mercato centinaia e centinaia di persone a pranzo e ai cena durante le sette giornate di apertura. Calvenzanesi, ma non solo. Perché la Festa Alpina del gruppo di penne nere guidato da Marco Rivoltella ha estimatori su tutto il territorio della Bassa bergamasca e non solo.
“Ci sono tante persone che arrivano anche dalle zone del milanese per provare i nostri piatti della tradizione alpina – ha ricordato il capogruppo Rivoltella -. La specialità è il brasato d’asino con la polenta taragna. Tutte le mattine alle 5 i volontari della cucina arrivano alla tensostruttura per iniziare la preparazione. Non può mancare il nostro salame nostrano, direttamente dalla Latteria Sociale, poi la cucina propone tanti altri piatti come le lasagne, la carne di manzo e di cavallo, gli hamburger, le salamelle alla griglia e tanto ancora. Senza dimenticare la pizza per chi si voglia tenere… un po’ più leggero. Sarà attivo anche il servizio bar con vino, birra, caffé e amari”.
Tra i tavoli un momento di aggregazione e socializzazione
Fare una tappa alla Festa Alpina di Calvenzano non è soltanto un momento enogastronomico. Lungo le tavolate sotto la tensostruttura gli avventori possono incontrarsi, socializzare e trascorrere qualche ora divertendosi. “Come tutti gli anni abbiamo allestito i gonfiabili per i bambini, che sono gratuiti, e per il divertimento di grandi e piccini ci sarà la “ruota della fortuna” che mette in palio tantissimi premi”, ha aggiunto il capogruppo degli Alpini di Calvenzano che, negli ultimi giorni sono stati molto indaffarati per ultimare l’allestimento delle postazioni bar, cucina e pizzeria, gli allacciamenti degli impianti e la sistemazione delle vivande consegnate proprio oggi, giovedì.
“Per evitare episodi spiacevoli di vandalismi o furti di materiale (nel 2018 i malviventi per tre notti si erano introdotti nella tensostruttura portando via alimentari, liquori e due macchinari del bar, ndr) anche quest’anno ci siamo affidati ad un servizio di vigilanza notturno – ha spiegato Marco Rivoltella -. La nostra festa, infatti, ha lo scopo di devolvere in beneficenza quanto viene guadagnato e si regge grazie al volontariato. Come Gruppo Alpini siamo 34, 35 effettivi, oltre ad una trentina di sostenitori. Nel periodo della festa arriviamo a coinvolgere oltre 80 persone in tutto ed è fondamentale l’aiuto che ci danno, tutti gli anni, le giovani leve del paese, in cucina, in cassa, al bar come per il servizio ai tavoli”.
Appuntamento il 5, 6 e 7 poi dal 12 al 15 settembre
Fondato nel 1981, il Gruppo Alpini di Calvenzano ha la sua sede in via Misano in un locale attiguo all’Oratorio della Beata Vergine Assunta – luogo del cuore del “Fondo per l’Ambiente Italiano” – e dagli anni ‘80 sono proprio le penne nere che si prendono cura delle manutenzione a quella che i calvenzanesi conoscono anche come la chiesetta dei campi o chiesetta alpina.
“La prima Festa Alpina l’abbiamo organizzata nel 1986 in via Misano per festeggiare la chiusura dei primi lavori di ristrutturazione della chiesetta – ha concluso il capogruppo Marco Rivoltella -. Dall’anno successivo ci siamo spostati in largo XXV Aprile e lì siamo rimasti, andando avanti ogni anno. Venerdì saremo aperti già a pranzo, poi in serata faremo l’inaugurazione ufficiale della festa, intorno alle 20.30, sulle note del Corpo musicale di Calvenzano”.
Oltre al weekend dal 5 al 7 settembre, la Festa Alpina proseguirà anche da venerdì 12 a lunedì 15 settembre.