David Vanchieri canta davanti al Papa
Il giovane ha partecipato alla terza edizione del «Christmas Contest»
Un giovane talento, David Vanchieri, originario di Sola, ha partecipato con successo alla terza edizione del «Christmas Contest», a Roma, in Vaticano, davanti a Papa Francesco.
David Vanchieri in Vaticano
Il bergamasco ha preso parte a quello che è una sorta di concorso ideato dal Papa per incentivare e valorizzare la voce e il talento dei giovani.
"Anche nello smarrimento provocato dalla pandemia, la vostra creatività può generare luce ha detto il Sommo Pontefice durante il concerto finale che chiudeva l’iniziativa, nei giorni scorsi - Abbiamo deciso di raccogliere queste sfide: investire sull’educazione, dare voce ai giovani, generare luce con la creatività..."
Vanchieri partecipava con un brano inedito, La notte più bella del mondo, di cui è interprete e co-autore insieme a Simone Cremonini, ed è passato tra i 16 semifinalisti.
"Assolutamente non mi aspettavo di essere selezionato per questa fase del concorso ed essendo tra i finalisti sono stato invitato alla Santa Sede a Roma per un’udienza privata con il Santo Padre che è stata molto emozionante - ha raccontato - Nelle parole del suo discorso c’era proprio il riferimento all’arte della composizione che è un’arte impegnativa in cui armonia e creatività vanno insieme: infatti la ricerca dell’armonia che richiede impegno, dedizione e costanza nella musica come nella vita non umilia ma libera l’unicità di ciascuno”.
È seguita poi la semifinale a San Marino, che ha collaborato a quest’evento, dove Vanchieri è passato tra gli otto finalisti. Una serata live al Teatro Titano trasmessa poi il 3 dicembre su Tv San Marino: un concorso che è poi diventato un vero e proprio spettacolo.
"Non ho vinto alla fine - ha affermato - ma mi fa piacere poter condividere questa bella esperienza sia per aver conosciuto personalmente il Santo Padre sia per aver lavorato su un progetto portato in Vaticano".
Brano in uscita su tutte le piattaforme musicali
A breve il brano sarà in uscita anche su Spotify, e su tutte le piattaforme musicali.
"Il testo della canzone parla del ricordo del Natale di quando si è bambini - ha continuato - la notte più bella del mondo è quella in cui si aspettava Babbo Natale e la magia, con una sensazione unica delle luci e dei colori. Un mondo fiabesco che poi svanisce quando si diventa grandi e subentrano incertezze e problematiche. Il Natale perde così un po’ della sua magia e diventa malinconico vedendo venir meno alcuni valori e legami. La parte finale del brano si conclude con un’interrogazione sulla perdita di ciò che riteniamo importante senza lasciare un ricordo, un dono".
Ma la frase conclusiva “Se chiudo gli occhi torni da me a Natale”, come dice l'autore, "può aprire un mondo di significati".