Pubblicato:
Treviglio
Caricature e quartine dialettali in rima: i trevigliesi diventano protagonisti
Sabato 22 febbraio verrà presentato il libro realizzato da Bruno Manenti (Matitalibera) e Pietro Cariboni (Caribuono).
Quasi trecento caricature accompagnate da altrettanti «flash» poetici. Verrà presentato sabato 22 febbraio il libro "Matitalibera e Caribuono per i trevigliesi", un’opera realizzata a quattro mani da Bruno Manenti (le vignette) e da Pietro Cariboni (le quartine in rima).
Matitalibera e Caribuono
Una giornata speciale, che prevede un doppio appuntamento: alle 10.30, nell’auditorium della Bcc in via Carcano, ci sarà la presentazione vera e propria del libro al pubblico, mentre alle 18, nello Spazio Meno Uno di piazza Garibaldi, verrà inaugurata la mostra con le caricature e i testi in rima scritti in dialetto e italiano. Un’esposizione in cui i veri protagonisti saranno i trevigliesi (sia quelli che ci vivono, sia quelli "d’adozione"). Il ricavato della vendita dei libri, infatti, come per la prima edizione, sarà interamente destinato per fini benefici. In parte andrà alla comunità alloggio "La famiglia" di via Portaluppi e in parte ai Vigili del fuoco volontari di Treviglio. Si tratta del seguito di "Matitalibera su Treviglio" di Manenti, pubblicato nel 2017 e contenente circa 200 caricature.
Solidarietà attraverso l'arte
"Con l’amico Pietro abbiamo avuto l’idea di realizzare un nuovo volume e di arricchirlo con dei flash poetici accanto alle vignette - ha spiegato Manenti - Questo libro ha lo scopo di produrre beneficio per la comunità attraverso l’arte". «Ho notato che l’inserimento di parole o frasi in dialetto nella lingua italiana contribuisce a dar forza e incisività al discorso - ha aggiunto Pietro Cariboni - E, contemporaneamente, stimola nel lettore non più giovane il ricordo di termini non più in uso. Ecco perché ho accettato con entusiasmo di collaborare con l’amico Bruno, con la stesura di quelli che io chiamo “flash poetici”, ovvero quartine in rima che servono a caratterizzare il personaggio. Poiché questo libro servirà ad aiutare parte della nostra società, ringrazio tutti coloro che ci permetteranno di realizzare questa opera, compresi i trevigliesi ritratti».
