Dopo 15 anni la Festa del Grasso torna ad animare Taleggio
L'appuntamento è per venerdì 1 agosto 2025 in occasione della celebrazione dei novant'anni dalla consacrazione della chiesa del Grasso

Dopo 15 anni di stop la Festa del Grasso è pronta a rivivere. L'appuntamento, nel Comune di Taleggio, è per venerdì 1 agosto 2025 in occasione della celebrazione dei novant'anni dalla consacrazione della chiesa del Grasso.
Torna la Festa del Grasso
Non solo celebrazioni religiose, ma anche mercatini e visite guidate animeranno il piccolo comune bergamasco che torna ad ospitare l'evento nato nel 2010 dall'idea di alcuni volontari.
L'organizzazione della festa, che quest'anno celebra il novantesimo anniversario della consacrazione della chiesa del Grasso, risalente al 1935, è affidata alla Pro loco di Pizzino che oggi conta una trentina di volontari.
"Vogliamo tornare a valorizzare questi luoghi che, seppur non particolarmente turistici, hanno molto da offrire sia dal punto di vista paesaggistico che naturalistico - spiega il presidente Cesare Cattaneo - L'obiettivo, quindi, è farli conoscere: il borgo del Grasso, così come la vicina località Pizzino".
La realizzazione della chiesetta, resa possibile grazie all'allora parroco don Nicola Ghilardi, è iniziata nel 1758 e per oltre 150 anni è rimasta in attesa di essere terminata. Solo nei primi anni del Novecento ha visto la conclusione di lavori diventando punto di riferimento per i fedeli della piccola frazione della Val Taleggio.
Visite guidate e mercatini
Ad aprire i festeggiamenti sarà la messa solenne celebrata in occasione del Perdono di Assisi. A partire dalle 14 le vie del borgo si animeranno con i mercatini di hobbisti, produttori locali e antiquari. Per chi volesse conoscerne le bellezze storiche e naturali, alle 16 e alle 17, il professor Arturo Arzuffi, naturalista e membro del gruppo Flora Alpina Bergamasca, accompagnerà i turisti lungo un percorso tra i terrazzamenti, mentre nella chiesetta la parola passerà al professore Silvio Tomasini storico dell'arte e conservatore del nuovo Museo Diocesano. A partire dalle 19, invece, cena sotto le stelle per tutti i visitatori.