Basket A2

Treviglio firma AJ Pacher, confermati Marco Giuri e Bruno Cerella. Caccia alla guardia Usa

Il patron Stefano Mascio nella conferenza stampa di stamattina: "Il progetto triennale andrà avanti anche dopo il 2024...". E lancia una sorpresa per gli abbonati.

Treviglio firma AJ Pacher, confermati Marco Giuri e Bruno Cerella. Caccia alla guardia Usa
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La squadra è quasi fatta: il Gruppo Mascio Treviglio firma l'ala/pivot AJ Pacher (nella foto di copertina a Treviglio nella stagione 2019/2020) che quest'anno con la Vanoli Cremona ha vinto Coppa Italia e campionato di A2 e conferma il play/guardia Marco Giuri e l'esterno Bruno Cerella. Ora, nel roster a disposizione di coach Alessandro Finelli, manca solo la guardia americana. Lo hanno annunciato stamattina in una conferenza stampa il presidente della Blu Basket 1971 Stefano Mascio e il direttore sportivo Luca Infante.

Treviglio firma AJ Pacher e conferma Giuri e Cerella nel roster

Il roster del Gruppo Mascio Blu Basket 1971 Treviglio è quasi fatto. Stamattina al PalaFacchetti in una conferenza stampa il presidente Stefano Mascio e il direttore sportivo Luca Infante hanno fatto il punto del mercato biancoblu dando le notizie più "fresche". Nel reparto lunghi ci sarà un ritorno a Treviglio ed è quello di Andrew Joseph "A.J." Pacher, 31enne ala/pivot americana che aveva già vestito la canotta biancoblu nella stagione 2019/2020, prima di passare al Kleb Ferrara la stagione successiva e poi quest'anno alla Pallacanestro Trieste in serie A, per la prima parte del campionato. Chiamato alla Vanoli Cremona per "tamponare" il grave infortunio del lungo Jalen Cannon, Pacher è stato tra i protagonisti della stagione della formazione di coach Demis Cavina con 11,5 punti e 5,5 rimbalzi in quasi 26 minuti di media in campo in stagione regolare, con numeri in crescita nei playoff (14,5 punti e 5,3 rimbalzi) vincenti vissuti dalla Vanoli.
Il presidente della Blu Basket ha poi annunciato le conferme di due veterani come il 35enne play/guardia Marco Giuri e la 37enne guardia Bruno Cerella che con capitan Brian Sacchetti e Luca Vitali formeranno un quartetto di grande esperienza per il Gruppo Mascio.

Focus di mercato sulla guardia Usa

Ufficializzato ieri l'addio, dopo una sola stagione, all'americano Jason Clark le strategie di mercato della Blu Basket 1971 ora sono concentrate sulla ricerca di un esterno americano che dovrà avere determinate caratteristiche che ha inquadrato il diesse Infante.

E' per me un grande privilegio essere in una società come Treviglio, che programma il suo futuro, e in Italia non sono tante le realtà così - ha esordito l'ex pivot 41enne Infante -. Nel roster ci manca la guardia americana che, in accordo con coach Finelli, dovrà essere un elemento con fisicità. Guarderemo in primis anche la persona e poi l'aspetto tecnico. Chiaro che vogliamo che l'americano in A2 sia un "go to guy", un giocatore capace anche di attaccare il ferro e non essere solo un elemento "di sistema". E dovrà integrarsi con gli altri esterni, Luca, Marco e Federico Miaschi. Nella rosa ci sarà anche un quinto lungo che sarà un 2004 o 2005 in doppio tesseramento con il Romano Basket.

Il direttore sportivo biancoblu, che sta lavorando con il presidente Mascio, coach Finelli e il suo predecessore Euclide Insogna per allestire la squadra per la stagione 2023/2024, valuta così il roster del Gruppo Mascio.

Abbiamo un mix di giovani talentuosi come Barbante, Guariglia, Miaschi e Pollone, che hanno accettato il nostro programma perché vogliono provare a vincere con noi, ed elementi di esperienza. Vincere non con l'assillo di vincere a tutti i costi, ma programmando. Al roster della prima squadra si aggiungeranno due giocatori classe 2004 della Blu Academy che sono Andrea Guerci e Giacomo Carpi.

Il progetto triennale continuerà anche dopo il 2024

Quando Stefano Mascio, nell'estate del 2021, ha preso il timone della Blu Basket 1971 diventandone presidente e main sponsor con il suo "Gruppo Mascio" aveva lanciato il progetto triennale con l'ambizione di portare Treviglio in serie A. La terza stagione di questo ciclo si appresta a partire, ma il patron in conferenza stampa ha voluto chiarire quale sarà il futuro della pallacanestro a Treviglio.

Il progetto triennale che avevo in mente era necessario per creare la struttura societaria per poi provare ad andare in A. Sono soddisfatto del percorso fatto sin qua. Ci proveremo anche questa stagione, e se anche non sarà quest'anno io sono qua, resto qua e si andrà avanti. Dalla Blu Basket uscirò solo in una cassa da morto - ha scherzato il patron biancoblu -... spero il più tardi possibile. Perché per me il basket è una passione e voglio tornare al territorio un po' di ciò che ho avuto e che mi ha permesso di essere. Rafforzeremo anche la struttura sanitaria della società con l'arrivo di un ortopedico e abbiamo acquistato uno strumento per le terapie da 40 mila euro.

Gli aggiornamenti sul nuovo palazzetto e una sorpresa per gli abbonati

La Blu Basket 1971 e il Comune di Treviglio hanno rinnovato per un anno la convenzione per l'utilizzo degli spazi al PalaFacchetti di via del Bosco. E il patron Stefano Mascio, rispondendo ai giornalisti, ha fatto il punto sull'ambizioso progetto di realizzare un nuovo palasport da 8mila posti.

Entro la fine dell'anno definiremo il consorzio delle imprese che lo realizzerà - ha detto il patron biancoblu -. Dove? I siti che abbiamo individuato sono scesi da tre a due: uno è a Caravaggio e uno a Treviglio. Sceglieremo l'area per la quale avremo le condizioni (economiche, ndr) migliori.

La Blu Basket 1971 a luglio ha anche aperto la campagna abbonamenti per la stagione 2023/2024 e il presidente ha annunciato una sorpresa per i tifosi che sottoscriveranno la tessera in questo mese.

Venerdì 18 agosto ci sarà il raduno e il media-day al PalaFacchetti, poi la squadra sarà in ritiro dal 21 al 27 agosto a Schilpario. Organizzeremo una lotteria, tra quanti avranno sottoscritto l'abbonamento a luglio, e verranno estratte cinque persone che avranno la possibilità di vivere una giornata intera con la squadra: un mezzo del Gruppo Mascio li porterà a Schilpario, pranzeranno con me in un ristorante della zona o, se vorranno, insieme alla squadra con il "menù atleti". Lo decideremo sul posto.

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