Terza vittoria per coach Finelli, le sue parole in sala stampa
Il 55enne tecnico bolognese elogia la solidità della squadra, la leadership dei veterani che sono da traino per i compagni, e predica umiltà e piedi per terra per il proseguo della stagione.

Il Gruppo Mascio Treviglio vince a Cremona, sponda JuVi, e per coach Alessandro Finelli si tratta della terza vittoria in altrettante partite sulla panchina biancoblu. In sala stampa al PalaRadi, il 55enne tecnico bolognese ha elogiato la disponibilità della sua squadra, la leadership dei tre veterani - Bruno Cerella, Brian Sacchetti e Davide Bruttini - e il supporto della tifoseria di Treviglio, presente in buon numero ieri a Cremona.
Coach Finelli commenta la terza vittoria
Una volta di più devo fare le congratulazioni ai miei giocatori. Probabilmente delle tre partite che ho allenato questa è stata la più solida. Per via della caratura dell'avversario, che per la prima volta in questa stagione giocava al completo. Era una partita in trasferta e in più siamo in emergenza perché, è sotto gli occhi di tutti, stiamo giocando senza un americano, Clark, e senza Giuri da due partite. Quindi avevamo una rotazione molto ridotta, ho dovuto chiedere gli straordinari a tutti i miei giocatori. E devo dire che abbiamo fatto una partita difensiva di altissimo livello. A parte i minuti iniziali, abbiamo lasciato 20 punti nel primo quarto, ma poi loro ne hanno segnati 66 e significa averne lasciati 46 nei restanti 30 minuti. Questo spiega molto della qualità della nostra difesa.
La leadership dei tre veterani biancoblu
Finelli ha proseguito la sua disamina sulla gara di Cremona con un plauso alla squadra e, in particolare, a tre veterani del gruppo.
Devo fare un plauso a tre gladiatori, che sono i nostri veterani della squadra che, partendo dalla difesa e dalla disponibilità a "sbucciarsi le ginocchia" ed eseguire in attacco, hanno dato veramente un esempio di leadership clamorosa. I giocatori a cui mi riferisco sono Bruno Cerella, che anche stasera ha lavorato in maniera continua su Allen che ha trovato canestri difficilissimi, bravo lui, ma Bruno gli ha tolto tutte le cose facile e in più è stato autore di alcune palle recuperate; Brian Sacchetti che è stato un collante preziosissimo, non lasciando niente in difesa e mettendosi a disposizione della squadra in attacco, e Davide Bruttini che in una giornata in cui Sandi Marcius ha avuto subito problemi di falli è stato in campo tanti minuti, più di quelli che gli posso chiedere quando siamo in condizioni normali, e ha annullato Iannuzzi perché ha fatto una difesa aggressiva tamponando anche le penetrazioni degli americani. Questi tre giocatori, che sono i nostri veterani, hanno dato un grande esempio di leadership e questo per noi è importante, è un tesoro che ci portiamo dietro. Poi, di fianco a questo nucleo di tre atleti che Treviglio ha la fortuna di avere, che danno l'esempio e contribuiscono a fare apprezzare la nostra squadra, si sono ritrovati tutti gli altri perché Pierpaolo Marini è stato il nostro miglior marcatore, decisivo nel primo tempo con le sue iniziative, così come domenica scorsa gli ho chiesto un extra minutaggio ed è uscito con i crampi. Lorenzo Maspero sta dando tanto, è cresciuto dentro la partita; Eric Lombardi, che ha avuto anche lui problemi di falli, ma che ha messo il tiro da tre punti decisivo che ha chiuso la partita.
Coach Finelli predica umiltà e piedi per terra
Il rischio di esaltarsi oltre misura, dopo tra partite vinte, in casa Blu Basket 1971 c'è e coach Alex Finelli predica umiltà.
Stiamo creando un gruppo di italiani che mostra la strada e che, dal mio punto di vista, sono le fondamenta da cui partire per costruire una stagione produttiva. Un altro aspetto importante, oltre la produttività difensiva, è stato il fatto che in attacco siamo stati molto lucidi, abbiamo coinvolto tutti i giocatori, siamo stati intelligenti ad andare vicino a canestro in certi momenti della partita e abbiamo attaccato bene la zona. Un plauso. E' importante che questa squadra mantenga umiltà, unità di intenti, perché abbiamo obiettivi a lungo termine e questo è solo un inizio. Il presupposto è umiltà e piedi per terra e adesso dobbiamo pensare a recuperare le energie perché abbiamo speso tantissimo e prepararci alla prossima gara.
Un ringraziamento va a tutti i tifosi che sono venuti qui, in certi momenti sembrava che giocassimo in casa noi per quanto erano presenti. Sono contento che abbiano visto la squadra lottare, in trasferta, in questo modo in maniera autorevole. Perché il connubio tra noi e tutto il popolo di Treviglio è importantissimo e noi lo vogliamo costruire con l'esempio concreto, con i fatti e non con le parole che lasciano il tempo che trovano.
Nella foto di copertina coach Alessandro Finelli, a destra, si confronta con il vice Lorenzo Pansa.