Scuola Basket Treviglio: la salvezza nel faccia a faccia con la Robur

Una partita una stagione. O, se volete, tutto in una notte. Questa è la situazione in casa della Scuola Basket Treviglio che dopo aver vinto gara1 del secondo turno dei playout, ha perso gara2 in casa della Robur Et Fides Varese per 84-73. E così la permanenza nel campionato di Divisione Regionale 1 è tutto legato al risultato di gara3 (o della classica bella) in programma questa sera, venerdì 21 giugno alle 21.15, alla palestra Gatti di Treviglio.

Sbt si gioca la salvezza

A Varese è stata una partita tutta in salita per i trevigliesi, come spiega coach Luca Gamba.

"Brava la Robur che nel primo quarto ha infilato 7 triple su 8 tentativi. Mentalmente un avvio così è stato difficile da reggere, noi ci abbiamo messo del nostro, ma i varesini hanno fatto al meglio tutto quello che dovevano fare".

E così dopo il 25-12 del 10’, il 47-30 al riposo lungo, al rientro in campo le cose non sono migliorate tanto che il distacco è salito a 20 lunghezze (67-47 al 30’). Nel quarto finale la buona reazione trevigliese ha riavvicinato nel punteggio le due formazioni, ma la partita non si è riaperta. Benissimo Nicola Pinotti con 22 punti, il miglior realizzatore dell’intero incontro, in doppia cifra anche Bacis con 12 punti, Codevilla con 11.

"Anche facendo discrete difese loro hanno sempre fatto canestro da fuori - continua l’analisi di coach Gamba -. All’inizio erano immarcabili e ci hanno costretto sempre a rincorrere. Nel secondo quarto abbiamo difeso un po’ meglio, ma abbiamo fatto più fatica in attacco. Nell’ultimo quarto noi abbiamo iniziato a correre e abbiamo fatto quello che dovevamo fare dalla palla a due...".

E adesso la salvezza si complica, si gioca in casa e questo è un fattore positivo, ma in 40 minuti (se non di più) ci si gioca la permanenza nella ex Serie D. Come si affronta una partita di questa importanza e con un così alto carico di tensione?

"Dobbiamo sicuramente ricomporre i pezzi perché il ko di Varese ci ha fatto male mentalmente - conclude il coach della Scuola Basket Treviglio -. Dobbiamo essere più cattivi, agonisticamente parlando, in difesa e dobbiamo avere più voglia di sacrificio anche per i compagni. La Robur in due partite ci ha ampiamente dimostrato di saper giocare, di avere tanti punti nelle mani e non perdona niente. Dobbiamo fare tesoro di queste indicazioni e ripetere gara1 quando siamo riusciti a portare la partita sui binari che preferiamo".

E sarà importante anche il tifo ed il calore del pubblico amico: una palestra Gatti gremita e vociante potrebbe fare la differenza.

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