Basket B Nazionale

Scatta la stagione sportiva della Tav Treviglio Brianza

In duecento sugli spalti per il raduno della formazione biancoverde. Le prime parole di coach Davide Villa, di capitan Reati, del pivot Marcius e dell'esterno Alibegovic

Scatta la stagione sportiva della Tav Treviglio Brianza
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Primo giorno di attività per la Tav Treviglio Brianza Basket che oggi, martedì, dalle 16 al PalaFacchetti di Treviglio ha ufficialmente aperto la stagione sportiva 2024/2025 che la neonata società biancoverde disputerà nella serie B Nazionale. Davanti ad un pubblico di circa 200 persone squadra, staff tecnico e (alcuni) dirigenti hanno posato per le foto di rito, le interviste con la stampa per poi cominciare con la prima seduta d'allenamento.

Tav Treviglio Brianza, al via la stagione sportiva

Prima "campanella" per la Tav Treviglio Brianza Basket impegnata quest'anno nel campionato di serie B Nazionale. Dopo le visite mediche svolte ieri, lunedì 19 agosto, oggi pomeriggio al PalaFacchetti la formazione di coach Davide Villa è scesa sul parquet per il primo allenamento della stagione sportiva 2024/2025. Tanti volti nuovi, sia nella staff tecnico che affianca l'allenatore di Biassono, sia nel roster della squadra allestito in estate dopo il "caso Mascio" che ha spostato la storica società cittadina, la "Blu Basket 1971", a Orzinuovi portandosi con se il titolo sportivo di A2. Nel gruppo, staff e giocatori, però, l'atmosfera non ne ha risentito. C'è stato tanto entusiasmo per iniziare questa nuova avventure cestistica e anche il pubblico ha risposto "presente", seppure siamo ancora in periodo di vacanze, con tanti bambini e ha potuto salutare quelli che saranno i nuovi beniamini sportivi cittadini. Alla "prima" della Tav Treviglio Brianza Basket ha preso parte anche il sindaco Juri Imeri che ha portato il suo saluto a giocatori, staff e dirigenti.

Roster e staff tecnico/sanitario della Tav Treviglio Brianza Basket

Al raduno al PalaFacchetti la Tav Treviglio Brianza Basket ha portato 14 giocatori. Questo il roster completo: Filippo Bencetti, play, 17/09/2006; Gian Marco Drocker, play, 12/02/2001; Tommaso Vecchiola, play, 21/04/2004; Matteo Cagliani, play/guardia, 22/07/2003; Alessandro Daccò, guardia, 23/02/2007; Lionel Abega, guardia, 04/02/2004; Giacomo Carpi, guardia, 05/09/2004; Denis Alibegovic, guardia/ala, 15/12/1999; Davide Reati, ala, 16/09/1988; Luigi Sergio, ala, 25/01/1988; Giacomo Zanetti, ala/pivot, 08/09/2005; Cheick Yaya Sissoko, ala/pivot, 10/10/2007; Luca Manenti, pivot, 21/06/2002; Aleksandar Marcius, pivot, 25/05/1990.

Lo staff della Tav Treviglio Brianza Basket: Davide Villa, head coach; Simone Halabi, Claudio Vandoni e Marco Cremaschi assistenti allenatori; Patrick Motta preparatore atletico; Davide Pavanelli osteopata; Maurizio Gelfi medico sociale; Flavio Azzola ortopedico; Alberto Sacchi team manager.

La parola a coach Davide Villa

Sulla panchina della Tav Treviglio Brianza la società ha voluto il 40enne coach Davide Villa reduce da alcune stagioni all'Urania Milano tra serie B e serie A2. Il tecnico di Biassono non ha nascosto il suo entusiasmo a iniziare questa nuova avventura sportiva.

"Sono molto contento perché, nonostante siano state settimane estive molto condensate, abbiamo costruito in breve tempo qualcosa che non vedevamo l'ora di mettere in campo. Il fatto di essere qua adesso mi rende contento ed entusiasta - ha dichiarato Villa -. Non vedo l'ora di cominciare, anche i ragazzi non vedono l'ora. In questi mesi ho cercato di godermi al massimo la città, di viverla al meglio, ho cercato di stare del tempo con i nostri tifosi, con i nostri dirigenti, con i nostri addetti ai lavori perché credo che la forza di Treviglio debba partire da qui. Non vediamo l'ora, quindi, di dare il massimo e di cercare di far bene. La vera incognita in questo momento sta solo nel fatto che tra staff e giocatori noi stiamo mettendo in palestra 14 persone che non si sono mai viste prima. Se prendiamo la carriera o il percorso di ciascuno di loro, io credo che la squadra sia una buona squadra, ben mixata di elementi per età, per tecnica e credo che abbiamo fatto veramente, ed è stato facile da questo punto di vista lavorare con Clyde (Insogna, ndr) e Massimo (Gritti, ndr), il meglio che potevamo fare in questo periodo. Ora spetta a noi, a staff e giocatori, in sei settimane diventare una squadra. E' una sfida intrigante come tutte quelle che ci aspettano da qua in avanti".

Capitan Davide Reati, il ritorno "ter"

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" cantava Antonello Venditti in uno dei suoi brani più celebri. E la dedica è per Davide Reati, classe 1988, che nella sua lunga carriera - iniziata nel vivaio di Scuola Basket Treviglio e poi Bluorobica Bergamo - a Treviglio è la terza volta che ritorna, e con i gradi di capitano. Il primo ritorno - se si esclude un anno, il 2005/2006 che giocò in C a Cernusco sul Naviglio in prestito - fu nella stagione 2012/2013 dopo un campionato di A con Varese, poi Davide girò i parquet di Verona, Tortona, Forlì, Assigeco Piacenza e Cento per rivestire la canotta di Treviglio dal 2019 al 2022. A seguire un anno alla JuVI Cremona e la scorsa stagione in C alla JBStings Curtatone con cui ha vinto il campionato. Ed ora è di nuovo a Treviglio.

"Le sensazioni sono estremamente positive. La squadra e lo staff sono completamente nuovi, quindi all'inizio dovremo proprio conoscerci e magari ci servirà un po' più di tempo rispetto ad altre squadre. L'atmosfera è ottima, il calore e la voglia di ricominciare che c'è da parte delle città e dei tifosi è stata trasmessa appieno ai giocatori e quindi sono sicuro che risponderemo presenti - le impressioni del capitano -. La cosa che mi ha colpito maggiormente è stata la voglia di ripartire, a parte a livello societario, della città che ha risposto non solo per le persone presenti qui oggi, ma anche ad esempio sugli abbonamenti. Le squadre avversarie, come nomi, le si conoscono, sono quelle che si affrontavano in B d'Eccellenza, ma questo è un campionato che non conosco perché non conosco tanto i giocatori. Sarà una stagione lunga, vedremo cosa aspettarci. Conoscevo coach Villa per averci giocato contro quando era all'Urania e c'era stata la possibilità che io andassi a Milano a giocare che poi, però, non si è concretizzata. Di lui ho sentito parlare molto bene da tanti giocatori che ha allenato e ho scoperto che abbiamo tanti amici in comune che non sapevo... E' un allenatore che ha fatto esperienza in questi anni, facendo bene all'Urania, ed è una sicurezza per noi a cui dobbiamo affidarci".

Sotto le plance il croato Marcius, la carica di Denis Alibegovic

Un altro giocatore che il pubblico trevigliese ben conosce è il 34enne pivot croato Alexandar "Sandi" Marcius che a Treviglio, in A2, ha giocato nella stagione 2022/2023, prima di andare in Spagna al Gipuzkoa Basket Club San Sebastián nella Liga ACB. E' lo straniero della Tav Treviglio Brianza nel campionato di B Nazionale.

"Le sensazioni sono molto buone perché due anni fa ho giocato una buona stagione, in serie A2, ma l'importante è che sono tornato nella città di Treviglio che vive per la pallacanestro e ha un cuore grande per i giocatori della sua squadra di pallacanestro. Questa è una cosa che mi piace - spiega il pivot croato -. Sono molto felice di iniziare questo nuovo progetto qui, con Treviglio Brianza Basket, tutto è positivo per me. Treviglio è stata la prima città dove ho vissuto con la mia bimba ed è stata una buona opportunità per me. Ho parlato con Clyde, con lui il legame è molto buono così come con i tifosi... quindi non ho scelto l'Italia invece che la Spagna, ma ho scelto il Club e la città".

Tra i tanti volti nuovi che vestiranno la canotta biancoverde uno porta un cognome "pesante", reso famoso da papà Teoman prima e poi dai fratelli Mirza e Amar: si tratta del 24enne esterno italo/sloveno Denis Alibegovic approdato a Treviglio dopo una stagione a Caserta sempre in B Nazionale.

"In estate sono arrivate diverse offerte, anche da altre B Nazionali, ma Treviglio è stata quella che mi ha convinto di più a livello di organizzazione e di progetto della società - spiega Alibegovic -. Sono un giocatore sia forte in attacco, ma anche solido in difesa. Punto molto sulle mie doti atletiche e fisiche, anche balistiche e non mi tiro indietro anche per la difesa se devo marcare l'esterno più forte della squadra avversaria. Conoscevo già Gian Marco Drocker con cui ho giocato un anno alla Stella Azzurra, Abega lo conoscevo tramite amici in comune, un po' Luigi Sergio perché lo scorso anno a Caserta ho giocato con il fratello Biagio. Degli altri conoscevo i nomi. Coach Villa è un buon allenatore, lo conoscevo per gli anni che ha trascorso all'Urania dove ha sempre fatto bene e la sua presenza è una cosa super".

Alcuni scatti dal raduno al PalaFacchetti

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