Paolo Bosco, oltre 148 ore di corsa alla "Swiss Peaks Trail"
Bella impresa del trentottenne farese nella competizione Svizzera con la bellezza di 25mila metri di dislivello.
Si è sciroppato 360 km con 25.500 metri di dislivello in 148 ore 43 minuti e 54 secondi, dormendo in tutto solo 8 ore. Tutto questo perché un amico l’aveva iscritto alla "Swiss Peaks Trail", competizione con partenza in montagna e arrivo a Le Bouveret, sul lago di Ginevra in Svizzera.
L'impresa di Paolo Bosco
L’avventura e allo stesso tempo la bellissima impresa l’ha consumata Paolo Bosco, 138° al traguardo, trentottenne farese che lavora nell’edilizia, ma è amante dell’Alpinismo e tutto quello che gli gira intorno.
"La gara è andata molto bene, nonostante il fatto che non sono riuscito a prepararla adeguatamente - spiega Bosco che fa parte dei Podisti Faresi -. Una competizione del genere l’avevo già fatta nel 2018, poi però non ho più partecipato ad altre manifestazioni simili. Stavolta mi sono trovato iscritto dal mio amico e avevo solo un paio di mesi per prepararla. Per cercare di capire come stavo ho fatto due gare lunghe, una di 100 km e una di 165 e quest’ultima non sono riuscito a portare a termine, quindi pensavo di non arrivare fino alla fine in Svizzera. Invece ce l’ho fatta ed è una grande soddisfazione. La “Swiss Peaks Trail” è una gara podistica dove ci sono delle barriere orarie da rispettare. Sono riuscito a dormire e riposare solo 8 ore durante la gara, e questo è possibile farlo nelle “basi vita” se ti trovi in anticipo rispetto al tempo da rispettare. Prima giocavo a calcio, poi dal 2002 pratico l’alpinismo, colgo l’occasione per ringraziare Marcello, Ferramiglio, Federica Talenti e mio suocero".
E adesso che programmi hai nell’immediato futuro?
"Ho in mente qualcosa in ambiente Artico all’inizio del prossimo anno, diciamo a gennaio/febbraio".