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Moreira campione del mondo Moto2: trionfo storico per il Brasile e per l’Italtrans Racing Team

La cavalcata iridata è stata costruita sulle fondamenta di nove podi stagionali, con quattro vittorie e una seconda parte di campionato da assoluto protagonista.

Moreira campione del mondo Moto2: trionfo storico per il Brasile e per l’Italtrans Racing Team

A Valencia, ieri, domenica 16 novembre 2025, il 21enne brasiliano porta la scuderia di Calcinate sul tetto del mondo quattro anni dopo Bastianini.

Una domenica che riscrive la storia del motociclismo

È una domenica destinata a rimanere negli annali quella del 16 novembre sul circuito di Valencia. Diogo Moreira ha conquistato il titolo mondiale della Moto2, diventando il primo pilota brasiliano della storia a vincere un campionato del Motomondiale. Un successo che riporta l’Italtrans Racing Team di Calcinate sul trono iridato a quattro anni dal trionfo di Enea Bastianini. In una gara gestita con freddezza, all’alfiere verde-oro è bastato un undicesimo posto per chiudere ogni discorso. Il suo unico rivale, Manuel González, è stato infatti tradito da un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro, con rientro in pista solo per tagliare il traguardo in 22ª posizione. Forte dei 24 punti di vantaggio della vigilia, Moreira aveva bisogno di appena due punti per laurearsi campione: ha chiuso il mondiale con 286 punti, 29 in più di González (257). Terzo il belga Barry Baltus (232). Moreira entra così nella storia come il primo brasiliano a conquistare un titolo mondiale in qualsiasi categoria del Motomondiale, riportando il suo Paese ai vertici del motorsport dopo i leggendari successi di Ayrton Senna in Formula 1.

La svolta a metà stagione e la crescita del pilota

La cavalcata iridata di Moreira è stata costruita sulle fondamenta di nove podi stagionali, con quattro vittorie e una seconda parte di campionato da assoluto protagonista. Eppure l’inizio non era stato dei più promettenti: nelle prime sei gare non era arrivato nemmeno un podio. Il lavoro quotidiano del team e la determinazione del pilota hanno però cambiato il destino della stagione.

“Sin dall’inizio la squadra ha lavorato duramente insieme a Diogo. Sicuramente abbiamo avuto una seconda metà di stagione più concreta”, racconta Laura Bertulessi, team manager dell’Italtrans. La prima vittoria, ad Assen, a fine giugno, ha rappresentato la svolta: un weekend perfetto con pole, vittoria e giro veloce. Da lì una crescita costante, certificata dai successi in Austria e soprattutto in Portogallo, nella penultima gara, quando Moreira avrebbe potuto limitarsi ad amministrare ma ha scelto di vincere, dimostrando mentalità da campione.

Bertulessi ha evidenziato anche la maturazione tecnica e personale del pilota:

“È cresciuto molto nella gestione delle qualifiche e della gara. Ha lavorato su time attack, gomme e approccio ai weekend. È diventato più completo, come pilota e come ragazzo”.

La vittoria in Portogallo, in particolare, ha rappresentato un punto di arrivo e al tempo stesso una conferma delle potenzialità del binomio pilota–team.

L’Italtrans Racing Team di Calcinate dopo la vittoria del mondiale.

Il futuro tra MotoGP e nuove sfide per il team bergamasco

Come Bastianini prima di lui, anche Moreira è pronto al salto in MotoGP: dal 2026 correrà nella classe regina con la Honda del team LCR.

“La MotoGP è un mondo a parte, ma Diogo ha tutte le qualità per farlo: velocità, testa e fame – commenta Bertulessi. «Per noi è una grande soddisfazione essere ancora una volta trampolino verso la classe regina. Il suo posto in Moto2 sarà preso dal 19enne spagnolo Daniel Muñoz, che affiancherà Adrián Huertas. «Una formazione giovane e competitiva. Huertas ha completato la sua stagione da rookie, mentre Muñoz ha già dimostrato talento e carattere. L’obiettivo è proseguire sulla strada intrapresa: formare piloti e farli crescere in un ambiente solido”.

Per l’Italtrans Racing Team, presente nel Motomondiale dal 2010, si tratta del secondo titolo mondiale piloti della propria storia: una conferma della qualità del lavoro svolto dalla scuderia di Calcinate, capace di scoprire, far maturare e lanciare giovani talenti ai massimi livelli del motociclismo mondiale.