La splendida favola dell’Oratorio Calvenzano che in un sol colpo si prende Coppa e Promozione

"Ma il cielo è sempre più blu". Quel blu che richiama il colore delle maglie dell’Oratorio Calvenzano che sabato ha alzato al cielo la Coppa Lombardia di Prima categoria.

La favola dell'Oratorio Calvenzano

Si è chiusa con questa canzone, diffusa a tutto volume nell’impianto di Meda, la strepitosa avventura dei bassaioli nella competizione. 3-2 nella finalissima ai danni dell’Union Villa Cassano e salto in Promozione praticamente certo nella prossima annata sportiva. Un autentico capolavoro.
Il match è stato meraviglioso, non adatto ai deboli di cuore. I calvenzanesi sono entrati sul rettangolo verde con il piglio giusto, sprecando in rapida successione una marea di occasioni propizie per sbloccare il risultato. Per esultare è stato così necessario attendere il 43’ del primo tempo, quando Rossi Marinoni con una zampata felina ha fatto secco il portiere ed ha archiviato la frazione inaugurale sull’1-0.

Nella ripresa il copione non è cambiato, eppure il calcio ha confermato di essere stranissimo con gli avversari che nel giro di cinque minuti (tra il 10’ e il 15’) hanno messo la freccia con Stefanazzi e Briancesco. Un doppio boccone amaro da digerire per chiunque, non per il Calvenzano. L’undici bergamasco è stato in grado di riprendere in mano la situazione attaccando a testa bassa, pareggiando prima con il bomber Di Virgilio al 19’ e ribaltando la contesa con Ruci al 35’.

La grande festa

E al triplice fischio, il via alla legittima festa sul rettangolo verde. Un traguardo che la squadra si è meritata senza il minimo dubbio, scrivendo una pagina di storia importante dalla sua nascita.
Al termine della sfida ecco un raggiante mister Manuel Bonetti.

"Complimenti ai ragazzi, volevamo vincerla, nel primo tempo però abbiamo sbagliato troppe occasioni per aumentare il divario. È il coronamento di un’annata super. Onore anche gli sfidanti. Godiamoci la festa, questo gruppo è fantastico".

Al settimo cielo anche il presidente Giacomo Gusmini (nella foto).

"Una coppa vinta anche per il Fornovo che nella scorsa stagione in finale era stato battuto. Il premio per il lavoro fatto fino a qui: 14 anni in Prima categoria, 11 volte nei playoff e l'obiettivo fisso di far crescere i giovani. La coppa la dedichiamo a Laura Suzzi, a Gianni Bosco, Antonio Gusmini e Luigi Gusmini. Un grazie ai nostri intrepidi tifosi e a tutti gli addetti. Ci siamo meritati questa gioia immensa".

Strada spianata verso la Promozione

Come detto, il successo in Coppa Lombardia spiana la strada verso l’ammissione alla Promozione targata 2023-2024: un sogno ad occhi aperti. Rimangono da disputare alcune gare di campionato in cui non regalare nulla a nessuno e archiviare un torneo nelle primissime posizioni (il San Pancrazio si è già laureato campione, ndr).