Il Treviglio Rugby ricomincia dalla C "unica"
La squadra seniores ricomincerà il campionato il prossimo 17 ottobre. Il presidente: "Il sogno è la B".
Dopo oltre un anno e mezzo, si riparte. Il Treviglio Rugby Club è pronto. E le sorprese, le sfide, le misure da prendere saranno tante.
Treviglio Rugby
I due campionati di C1 e di C2 (in quest’ultimo, nel febbraio 2020, la squadra trevigliese "Seniores" militava prima dell'interruzione per lockdown nazionale), sono stati unificati in uno solo, la serie C, con un girone d'andata e uno di ritorno. Lo scorso 11 settembre, nella cornice delle giornate per lo sport cittadino, in piazza Setti, il Treviglio Rugby era presente con un banchetto festoso e colorato, con i tanti ragazzi della prima squadra e con un tappeto d'erba sintetica "per fare una prova". La presenza in piazza avveniva al termine di un pomeriggio intenso, iniziato con l'Open Day sul campo di gioco, al centro sportivo "Mazza" di via ai Malgari.
"Ce la metteremo tutta"
"Attendiamo di sapere il calendario del girone – ha detto Rosario Biunno, presidente e tra i fondatori del Treviglio Rugby nel lontano 2007 e poi, dopo qualche anno difficile, di nuovo nel 2010 con rinnovato vigore – Riprendere non sarà facile, ma ce la metteremo tutta. Non ci siamo demoralizzati, ragazzi e famiglie sono con noi, siamo ripartiti con energia e voglia di metterci faccia e cuore. Altri invece sul territorio più ampio purtroppo hanno dovuto fare scelte difficili, fusioni societarie o iscrizioni a categorie inferiori. Siamo in crescita come società e come radicamento".
Il sogno della squadra femminile
"Al momento tra i più piccoli e più grandi arriviamo a circa 120 atleti - ha proseguito Biunno - sino ai tredici anni gli impegni sono stati e saranno i tornei; la dimensione educativa, sportiva e aggregativa è privilegiata. S'impara una mentalità, fatta di agonismo sano e di rispetto assoluto per gli avversari, s'impara a stare insieme, a condividere, senza troppe preoccupazioni di ruoli o altro. Poi, nelle squadre più grandi, si apprendono le regole più stringenti e si guarda anche al risultato, ma senza nessuna ansia. La mia ambizione è l'approdo in B. L'entusiasmo e la determinazione ci sono. E anche la qualità cresce, grazie anche al team alla guida del gruppo, capitanato dall’head coach Marco Piccini. Se anche le istituzioni pubbliche saranno al nostro fianco, il movimento rugbistico farà grandi cose. Un altro mio obiettivo è la squadra femminile del Treviglio Rugby".
"Il territorio ci supporti"
Il fermo di un anno e mezzo avvenne all'indomani di una vittoria, importante e sudata, dei «Seniores» (formati da una trentina di atleti) contro la squadra di Cremona. "Quello stop è avvenuto nel momento di slancio – ha detto Marco Piccini, che guida i Seniores con l'aiuto di Alessandro Micello, Salvatore Cipolla e Angelo Maiullari – I ragazzi erano in grande forma. Eravamo in C2: ora hanno unificato la C1 e la C2 in un'unica C. Dal 24 agosto scorso abbiamo ripreso ad allenarci, vogliamo dire la nostra e la sfida che ci attende è significativa. Il 18 (sabato scorso, ndr), il 26 e il 3 ottobre, avremo tre test mach con altrettante avversarie per saggiare la preparazione, prima dell'inizio del campionato, il 17 ottobre. Quest'anno supporteremo la prima squadra con il nucleo dell'under 19: studieremo come aggregarli, secondo necessità, nella rosa dei “Seniores”. Sarà faticoso, per loro e per noi, ma crediamo sia la strada giusta per avere atleti di qualità e pronti. Le ambizioni le abbiamo ed è giusto coltivarle. Insieme. Sulla maglia portiamo il nome di Treviglio, chiediamo a questo territorio di starci a fianco, di supportarci, di essere dalla nostra parte. Il rugby è comunità, senza rivalità con altri sport ma a testa alta".