Giulia Terzi, sei ori per la regina della vasca
La 25enne nuotatrice paralimpica ha vinto (anche) una medaglia del metallo più prezioso con la staffetta 4x100 stile libero femminile all'Europeo.
Raccontando lo splendido Campionato Europeo della 25enne nuotatrice paralimpica Giulia Terzi di Arzago, ci è "sfuggita" una medaglia d'oro, la sesta conquistata nella vasca di Funchal in Portogallo dall'atleta del Gs Fiamme Azzurre e della Polha Varese. Medaglia arrivata, nella giornata conclusiva, con la staffetta 4x100 stile libero femminile della Nazionale italiana che ha dominato la kermesse.
Sei ori Europei per la campionessa Giulia Terzi
Via abbiamo raccontato lo splendido campionato Europeo di nuoto paralimpico disputato da Giulia Terzi, la 25enne originaria di Melzo ma che da anni abita ad Arzago, nella Bassa. Il palmares della giovane campionessa nella manifestazione continentale è stato di sette medaglie (non sei): sei del metallo più prezioso, l'oro, e una di bronzo. E non solo, perché l'atleta azzurra ha fatto anche registrare tre record europei individuali e un record italiano nella staffetta 4x50 metri mista a stile misto.
La sesta medaglia d'oro per la Terzi è arrivata con la staffetta azzurra 4x100 stile libero femminile, scesa in vasca sabato 22 maggio nella giornata conclusiva dell'Europeo. Il quartetto italiano composto da Xenia Francesca Palazzo, Vittoria Bianco, Giulia Terzi e Alessia Scortechini ha chiuso al primo posto la finale con il crono complessivo di 4'26"39, lasciandosi alle spalle Ungheria (4'42"03), argento, e Spagna (4'45"77), medaglia di bronzo.
La 25enne guarda agli Italiani e alle Paralimpiadi
Abbiamo intervistato Giulia Terzi (leggi l'articolo sul Giornale di Treviglio in edicola da stamattina, venerdì), rientrata lunedì in Italia con la spedizione azzurra e tornata subito in vasca ad allenarsi già da mercoledì mattina. Ci ha raccontato le emozioni di un campionato europeo vissuto da assoluta protagonista, degli obiettivi per il futuro prossimo tra sport e studio, ma anche dei momenti più difficili vissuti in questi mesi di pandemia. E' il ritratto di una ragazza determinata, che sa quello che vuole e che con impegno e determinazione lavora ogni giorno per raggiungere i traguardi che si è prefissata. Il più importante? Saranno le Paralimpiadi di Tokyo di quest'estate, ma anche la discussione della tesi di laurea magistrale in Giurisprudenza ad ottobre.