Gara-4 playoff, tutte le emozioni della vittoria di Treviglio
Tutte le immagini di gara-4 che il Gruppo Mascio con un secondo tempo di grande determinazione ha vinto, allungando la serie con i toscani alla "bella" di mercoledì.
Riviviamo tutte le emozioni di gara-4 playoff tra il Gruppo Mascio e l'Umana Chiusi che ha visto i trevigliesi imporsi ieri, domenica 15 maggio, al PalaFacchetti 64-48 sui toscani. La serie dei quarti di finale, ora sul 2-2, si sposta all'Estra Forum di Chiusi per la "bella", gara-5 che si giocherà mercoledì 18 maggio alle 20.30.
Tutte le emozioni di gara-4 playoff nei nostri scatti
Due a due e palla al centro. La serie dei quarti di finale playoff tra il Gruppo Mascio Treviglio e l'Umana San Giobbe Chiusi si deciderà nei 40 minuti di gara-5, la "bella", di mercoledì 18 maggio all'Estra Forum toscano. I biancoblu di coach Michele Carrea ieri, domenica, al PalaFacchetti davanti a quasi 1200 spettatori, hanno giocato una partita a due facce: contratti e con le "polveri bagnate" al tiro nel primo tempo, con gli ospiti che hanno provato ad allungare arrivando sino al +10 del 20' (18-28), mentre al ritorno in campo l'atteggiamento è cambiato. Il Gruppo Mascio è cresciuto in difesa, limitando a 20 punti in 20 minuti l'attacco di Chiusi e, canestro dopo canestro, ha prima riagganciato gli avversari (38-37 al 30') nel punteggio dando la spallata decisiva nell'ultima frazione con un perentorio 26-11. Treviglio, così, ha impattato sul 2-2 la serie che si deciderà mercoledì sul parquet di Chiusi in una gara-5 da "dentro o fuori" per entrambe le squadre.
Le parole di coach Michele Carrea nel post gara
"Nei primi due quarti grande paura, poca lucidità. La voglia di fare bene non è stata incanalata nelle giuste linee di gioco e agonismo. E questo credo sia figlio di tanti fattori tra cui chiaramente anche la necessità di capire la pallacanestro di giocare mentre si gioca che è un processo che Chiusi ha fatto lavorando per nove mesi insieme con questo roster - le parole di coach Michele Carrea in sala stampa -. Noi nel corso di queste due gare, nelle quali abbiamo dovuto rinunciare a due giocatori, abbiamo provato degli assetti, abbiamo commesso degli errori, nel tentativo di trovare quello giusto. Siamo riusciti a rientrare nella partita dal punto di vista del ritmo e dell'energia con un quintetto di giocatori che sono con noi dall'inizio, quindi sacrificando Lombardi, che è un giocatore di grande qualità, ma chiaramente non ha la sicurezza dei movimenti degli altri. Quindi il quintetto di D'Almeida e Langston è quello che nel terzo quarto ci ha rimesso dentro la partita e ha fatto sì che poi Eric rientrando in una partita che aveva delle linee più chiare, con la sua qualità e con la sua esperienza ha dato una spallata importante e un contributo importante. Procedendo per tentativi, un assetto con due numeri "5" ci ha permesso un controllo dei rimbalzi maggiore. Oggi abbiamo vinto la sfida a rimbalzo, pur cominciando con un gap e questo significa che nel terzo e quarto quarto abbiamo dominato in questa statistica".
"A raccontare quanto sia bella e competitiva questa serie penso ci siano due numeri - ha proseguito il tecnico milanese -. I 18 punti che noi abbiamo fatto nei primi due quarti e i 20 punti che Chiusi ha fatto nel terzo e quarto quarto. Questo significa quanto le due squadre desiderino arrivare alla semifinale. Questo dimostra quanta bellezza ci sia non nella parte tecnica, che chiaramente è un po' sacrificata viste le numerose defezioni, ma sicuramente nella parte agonistica. Rinnovo ancora i complimenti a Chiusi per come ha approcciato la gara e per quanto sia riuscita a metterci in difficoltà anche in gara-4. Chiudo con una nota personale: ritengo che questo gruppo debba fare un passo ulteriore perché vuole, desidera raggiungere un obiettivo importante, perché ci crede, perché ci ha sempre creduto e sono certo che tra tre giorni andrà in campo con la volontà di arrivare dove tutti desideriamo. Questo gruppo merita rispetto. Credo che questo gruppo ha sempre giocato accettando la pressione dei favori del pronostico quando questa era fondata e quando questa lo era meno. Io penso che oggi questo gruppo ha affrontato una gara-4 di playoff con due giocatori fuori, con un americano in evidente difficoltà tecnica, ma penso fisica perché tutti noi abbiamo una conoscenza di Corbett sufficiente per sapere che 0/7 dal campo in trenta minuti è una statistica figlia, evidentemente, di una situazione fisica anche per lui non ottimale. Non ha mollato e ha trovato le soluzioni. Ora andiamo a Chiusi, sicuramente andremo a Chiusi e sentiremo dire che siamo i favoriti. Non è un problema, facciamo anche questo, ma tutti noi dobbiamo essere consapevoli che questa squadra ha affrontato una fase a orologio in grandissima emergenza, questa fase a orologio ha stancato i fisici di tanti giocatori. La società ha fatto un sacrificio importante per garantire la competitività di questo gruppo aggiungendo un giocatore che doveva darci ossigeno: l'ha fatto. Immediatamente dopo siamo stati puniti dalla sorte con due infortuni a due giocatori che avrebbero dovuto dare identità e struttura. Andiamo avanti, non guardiamo indietro, non vogliamo applausi, vogliamo conquistare questo terzo punto, vogliamo conquistare la semifinale, ma penso che gli otto giocatori in campo, e anche gli infortunati, meritino veramente il rispetto di tutti quelli che oggi hanno visto la partita".
Playoff A2, la situazione nei tabelloni Argento e Oro
Con le gare giocate ieri si è completato il quadro delle semifinaliste nel tabellone Argento dei playoff in serie A2. Nella parte bassa dopo le gare-4 del sabato OraSì Ravenna e Acqua S. Bernardo Cantù erano già approdate al turno successivo, mentre nella parte alta la Givova Scafati attendeva di conoscere la sua avversaria: ieri, domenica, l'Ucc Assigeco Piacenza ha chiuso 3-1 la serie contro la Top Secret Ferrara espugnando la Giuseppe Bondi Arena 81-77.
Nel tabellone Oro c'è la sola Apu Old Wild West Udine (3-1 a San Severo) già approdata alle semifinali, mentre le altre tre serie dei quarti si decideranno a gara-5 di mercoledì 18 maggio: sono infatti sul 2-2 Umana Chiusi-Gruppo Mascio Treviglio, Giorgio Tesi Group Pistoia-Tramec Cento (successo dei toscani 66-65 alla Milwaukee Dinelli Arena di Cento), e Tezenis Verona-Staff Mantova con i virgiliani che hanno impattato la serie vincendo 60-59 ieri alla Grana Padano Arena.
Premiati i vincitori del torneo giovanile
Prima dell'inizio di gara-4 dei playoff tra il Gruppo Mascio Treviglio e l'Umana Chiusi sono stati premiate le tre squadre vincitrici del torneo 3x3 che, in mattinata e nel primo pomeriggio, hanno fatto da cornice alla presentazione ufficiale del progetto Blu Basket Academy al PalaFacchetti che coinvolge dodici società del territorio, tra Bergamo, la Bassa bergamasca e il milanese. Il presidente dell'Academy Emilio Mascio e la mascotte della Blu Basket "Baldo" hanno posato con i giovani cestisti che si sono distinti nel torneo. Questi i vincitori: Stiller Jeremy, Tommaso Cortiana, Andrea Rabaioli, Nicola Resmini, Rafael Dancs, Simone Legnani, Marco Criffò, Luca Conti, Tommaso Milesi, Alessio Nasca, Matteo Colombo Giardinelli, Giovanni Gatti Gremizi, Emanuele Romano e Alessandro Tresoldi.