Dieci soci per rilanciare il basket che riparte dalla B Nazionale
La prossima settimana il passaggio delle quote del Brianza Casa Basket alla cordata trevigliese. Mercato: i "rumors" danno coach Davide Villa, ex Urania, in panchina
Treviglio non perde il basket di livello nazionale, una cordata di dieci soci - tra dirigenti storici, ex presidenti ed ex soci e volti nuovi - ha raggiunto l'accordo con il "Brianza Casa Basket" per rilevare le quote societarie e ripartire dalla serie B. Un gradino sotto quella A2 che l'ex presidente Stefano Mascio ha "portato via" alla città spostando la Blu Basket 1971 a Orzinuovi, nel bresciano.
La B Nazionale a Treviglio, grazie alla cordata di imprenditori
La città non perde la pallacanestro, la prossima stagione Treviglio ci sarà nel panorama cestistico nazionale: lo fa ripartendo dalla serie B Nazionale, una categoria sotto quella A2 che a fine maggio i tifosi biancoblu si sono visti "portar via" dal presidente Stefano Mascio che ha trasferito la "Blu Basket 1971" a Orzinuovi, nel bresciano, dando un... colpo di spugna ad una storia lunga 53 anni.
A poco più di un mese dallo shock vissuto, tra proteste e contestazioni, nell’animo dei tifosi trevigliesi è tornato un rinnovato entusiasmo grazie al lungo lavoro svolto, anche sottotraccia, da Istituzioni e soprattutto da un gruppo di imprenditori, appassionati di basket e già protagonisti (in gran parte) delle fortune della società fondata nel 1971 all’oratorio Salesiano che sono tornati ad unire le forze per non lasciare la città senza il basket "che conta" nella stagione 2024/2025. Tra loro dirigenti storici come Alberto Mattioli - da Treviglio arrivato sino al Consiglio federale della Fip, per anni capo delegazione della Nazionale a Campionati Europei, Mondiali e Olimpiadi - ed Emilio "Emy" Pozzi, gli ex presidenti Piervincenzo Mazza e Gianfranco Testa, Paolo Luinetti, per anni vicepresidente e main sponsor con il marchio "Mylena", Angelo Soliveri, Massimo Gritti - ex direttore sportivo - e Paolo Andreini, presidente della "Bluorobica Bergamo" che è stato il primo a tendere la mano a Treviglio aprendo alla possibilità di giocare, al PalaFacchetti, la prossima stagione con il titolo di B Interregionale della sua società. A questi, poi, si sono uniti gli imprenditori Felice Dalmiglio e, recentemente, Daniele Riganti, appassionati e sponsor del basket trevigliese. Una "squadra" dirigenziale che è destinata a crescere...
L'accordo con il "BCB" ha spianato la strada alla ripartenza
E’ grazie a loro, al loro impegno se dopo alcune settimane interlocutorie la nuova società ha trovato un accordo con il Brianza Casa Basket - che già la scorsa stagione disputava le partite interne di serie B Nazionale al PalaFacchetti - per rilevare le quote di maggioranza della società brianzola, che si trovava economicamente in cattive acque e subentrarne nel controllo. Il «BCB» ha già perfezionato l’iscrizione al campionato di serie B Nazionale, poi in breve tempo ci sarà il passaggio formale, davanti ad un notaio, delle quote societarie alla cordata trevigliese che sposterà la sede sociale a Treviglio e dovrà decidere la nuova denominazione della società che (ahinoi) non avrà più il codice Fip "1010" della fondazione nel 1971.
I nuovi soci, nel frattempo, sono al lavoro anche per definire gli incarichi societari e iniziare a confrontarsi per quanto riguarda l’allestimento della squadra, a partire dalla prima pedina che sarà il capo allenatore. La prossima settimana è in calendario anche una riunione con il sindaco di Treviglio Juri Imeri di tutte le società di basket e volley che hanno fatto richiesta al Comune di spazi e orari nell’impianto di via del Bosco.
I "rumors" di mercato: panchina a Villa, accordo quasi fatto
Il mercato del basket, dalla serie A a scendere, è già in fermento tra conferme e nuovi "colpi". Anche se ancora la nuova società trevigliese, almeno formalmente, non c'è - e non si conosce il nuovo nome - non mancano i "rumors" da parte degli addetti ai lavori riguardanti la nuova realtà che andrà ad affrontare la serie B Nazionale 2024/2025. In primis, per quanto riguarda la guida tecnica. Sarebbe quasi fatto l'accordo per l'approdo in città del 40enne tecnico Davide Villa, dal 2017 sulla panchina dell'Urania Milano che ha portato alla promozione in serie A2 al termine del campionato 2018/2019 rimanendo poi nella società meneghina sino al campionato appena concluso. Per quanto riguarda il roster, le prime voci sono quelle legate ad un suggestivo ritorno a Treviglio di Davide Reati, 35enne guardia/ala di Cernusco sul Naviglio, cresciuto nel vivaio cittadino - tra Scuola Basket e Bluorobica - e protagonista di undici stagioni con la canotta trevigliese. Nell'ultima stagione Reati ha vinto il campionato di serie C, salendo in B Interregionale, con i JBStings Curtatone.