Crotti e Frigerio dell’Estrada agli Europei Under 20 in Finlandia
Crotti, cremasco di Capralba in gara nel salto triplo, Sofia Frigerio di Brembate è impegnata nel lancio del giavellotto.

di Valerio Zeccato
C’è grande attesa, ed altrettanto entusiasmo, in casa dell’Atletica Estrada di Treviglio e Caravaggio per i Campionati Europei Under 20 che si stanno disputando a Tampere in Finlandia (iniziati ieri 7 agosto, conclusione domenica 10).
Crotti e Frigerio in Finlandia
Sono due gli esponenti cresciuti e forgiati dalle sapienti mani dei tecnici estradaioli che difenderanno i colori dell’Italia: Francesco Efeosa Crotti, cremasco di Capralba nato il 16 marzo del 2007 in gara nel salto triplo, Sofia Frigerio di Brembate nata il 29 novembre 2006, impegnata nel lancio del giavellotto.
Sofia Frigerio è stata la prima a scendere in pista nelle qualificazioni del giavellotto. La bergamasca si è ben districata e per soli 28 centimetri non è riuscita ad agguantare la finale. Miglior lancio per l’estradaiola 47.73metri (quinta sua miglior misura da sempre), ad una manciata di centimetri, ventottom dall’ultimo posto utile per la finale conquistato dalla svedese Alva Back con 48.01 mt.
Il cremasco Crotti (Cus Pro Patria Milano) è già un nome altisonante nell’atletica giovanile italiana. A soli diciotto anni vanta già la bellezza di 4 titoli italiani vinti nel triplo, e anche nella rassegna continentale sa il fatto suo avendo conquistato negli Under 18 l’argento agli Europei del 2024.

Paolo Brambilla, il sagace scopritore di talenti dell’Atletica Estrada, attuale allenatore di Crotti, confida stato di forma e aspirazioni della magica coppia.
«Crotti può andare a medaglia, al momento in Europa sono tre/quattro saltatori racchiusi in una decina di centimetri. La pista di Tampere la conosco, è bella, ma tutto dipende dal freddo: in Finlandia già al primo pomeriggio fa freddo e per gli atleti è tutto più difficile. Se Francesco azzecca la rincorsa ha già fatto il 50% del lavoro, lui nei momenti che contano risponde sempre. Frigerio sta bene, ha una buona condizione ed è a metà classifica nel ranking continentale. Lotta per andare in finale, risultato che se raggiunto è più che buono».
I risultati agli Assoluti a Caorle
Atletica Estrada, o meglio elementi nati e cresciuti nella Bassa, in luce ai recenti Campionati Italiani Assoluti di Caorle. Mohamed Reda Chahboun (1997) per soli 4 centimetri non è salito sul terzo gradino del podio nel salto in lungo. La gara è stata vinta dal prospetto forse più interessante nel panorama giovanile italiano, Mattia Furlan, con 8.26 mt; Chahboun (Atletica Libertas Unicusano Livorno) si è fermato a 7.43 mt, misura lontana dal personale di 7.97 mt e anche dalla migliore prestazione stagionale di 7.89 mt. In gara a Caorle anche Federico Manini (2001) velocista di Treviglio. Impegnato nella staffetta 4x100 con il Cus Pro Patria Milano ha concluso al 10° posto.
Sempre Brambilla, direttore tecnico dell’Estrada, analizza i risultati.
«Federico e la sua staffetta non sono stati fortunati in quanto il miglior frazionista non ha potuto gareggiare per infortunio, hanno dovuto reinventare il quartetto e nonostante tutto non sono andati male. Ma al completo penso che potevano lottare per la medaglia. Chahboun non regge dal punto di vista emotivo la gara e non riesce ad esprimere del tutto il suo enorme potenziale. Comunque è arrivato ad un niente dal bronzo...».
Agli Italiani Assoluti di Caorle per la Bassa presente anche Francesco Camilli (2001) dell’Atletica Pianura Bergamasca di Martinengo. Impegnato nei 400 ostacoli ha concluso al quarto posto nella sua batteria di qualificazione col crono di 51”64 (passavano il turno i primi tre). Una buona prestazione la sua tenendo conto che per qualificarsi avrebbe dovuto migliore il recente personale di 51”45.