Continua il "sogno americano" di Clara Colombo

Nell’agosto del 2019, l’allora diciannovenne ginnasta caravaggina, ha fatto i bagagli, ha salutato famiglia, parenti, amici e le compagne di squadra della Juventus Nova di Melzo, ed è volata negli Stati Uniti per inseguire il suo “sogno americano”. E’ cominciata così la storia di Clara Colombo, nata l’1 marzo del 2000 (a proposito auguri!) a Treviglio, da sempre residente a Caravaggio.

Da Caravaggio agli Stati Uniti

Grazie all’ottenuta, sudata e meritata, borsa di studio quadriennale, Clara ha scelto la University of Nebraska-Lincoln dove ora è al terzo dei quattro anni di Biochimica, e allo stesso tempo porta avanti la sua enorme passione per la ginnastica artistica gareggiando per il college a stelle e strisce nel campionato NCAA. Clara, senza farsi tanti problemi, ha riflettuto e ha deciso di cambiare aria, di stravolgere totalmente la sua vita da adolescente, e nella sua testa avrà ripetuto mille volte “I have a dream” (io ho un sogno), il titolo del toccante discorso, che è passato alla storia il 28 agosto del 1963, di Martin Luther King a Washington.

I have a dream

Le abbiamo fatto qualche domanda per conoscere più da vicino la vita negli Stati Uniti divisa tra la scuola, gli allenamenti, le gare e anche un nuovo amore. Ci sono tutti gli ingredienti di un sogno che Clara sta realizzando giorno dopo giorno.

“Voglio vivere al massimo questa bellissima esperienza. Potermi guardare indietro e poter dire che ho preso tutto quello che potevo prendere dalla scelta che ho fatto, di aver vissuto tutto al massimo”.

Leggi l'intervista sul Giornale di Treviglio in edicola da oggi, venerdì 4 marzo.