Centro sportivo dopo le polemiche: c’è una luce in fondo al tunnel
Fusione tra Cividatese e Pontogliese, nuovi scenari per il futuro dello sport locale lungo le rive dell'Oglio.

Fusione tra Cividatese e Pontogliese, nuovi scenari per il futuro dello sport locale lungo le rive dell'Oglio.
Un’unione che era già nei fatti
Dopo mesi di incertezze e tensioni, una svolta significativa segna il futuro dello sport a Cividate e Pontoglio: la fusione ufficiale tra le squadre calcistiche dei due paesi. Quello che fino a oggi era un accordo informale, spesso vissuto più nei fatti che sulle carte, diventa ora una realtà concreta. La Cividatese e la Pontogliese uniscono le forze, aprendo così le porte a una collaborazione più ampia che coinvolge anche il comune di Pontoglio, pronto a contribuire con iniziative e fondi dedicati. Già in passato molti bambini e ragazzi di Pontoglio militavano nelle fila della Cividatese, vista la scarsità di squadre disponibili nella Pontogliese. Ora, questa fusione porterà vantaggi strutturali e organizzativi, creando un’unica realtà più solida e competitiva. “Non si tratta solo di cambiare il nome sulle maglie – ha spiegato un dirigente della società – ma di mettere a sistema quello che già funzionava, ampliandolo e rendendolo sostenibile per entrambi i paesi”.
Le ferite ancora aperte: lo scontro sul centro sportivo
La svolta arriva dopo mesi di forti polemiche. A febbraio, il centro sportivo di Cividate è finito al centro di una disputa tra la società calcistica e l’amministrazione comunale. Tutto è esploso quando il bar della struttura è rimasto senza gestore, sollevando un polverone di accuse reciproche. Le tensioni si sono sommate a quelle dell’anno precedente, quando la scelta del Comune di separare il bando per la gestione sportiva da quello del bar aveva scatenato proteste, culminate in una manifestazione degli atleti della Cividatese. Ora però sembra esserci uno spiraglio. Martedì 27 maggio, i sindaci di Cividate e Pontoglio si sono riuniti in un incontro privato insieme ai rappresentanti delle rispettive società per discutere proprio del futuro del centro sportivo.
“Dal mio punto di vista posso dire che è stato un incontro costruttivo e positivo – ha detto il sindaco di Cividate, Gianni Forlani – le proposte emerse sono tutte interessanti e orientate al bene della comunità sportiva. Tuttavia, nessuna decisione è ancora definitiva: tutto sarà valutato in Giunta”.
Investimenti e progetti: verso una nuova gestione condivisa
Intanto, mentre le tensioni si placano, il Comune di Cividate ha avviato importanti lavori di ristrutturazione del centro sportivo. Il campo da calcio principale è stato completamente rifatto, offrendo agli atleti un terreno di gioco all’altezza delle competizioni. Si tratta di un investimento rilevante che testimonia la volontà dell’amministrazione di puntare sullo sport come elemento centrale della vita sociale del paese. Resta però ancora da definire la questione della gestione. Il primo nodo da sciogliere sarà la tipologia di bando da emanare. L’obiettivo è chiaro: costruire un bando economicamente sostenibile, con apertura prevista per dicembre, a cui anche la nuova società sportiva potrà partecipare per candidarsi alla gestione completa del centro, compreso il bar. Dopo le polemiche, sembra quindi aprirsi una nuova fase: più condivisa, più partecipata, e – soprattutto – più stabile. La luce in fondo al tunnel, questa volta, non è più solo una speranza.